martedì 29 dicembre 2015

Appuntamento il 17 gennaio 2016 a Breganze (VI) per la 21° Prima del Torcolato


La terza domenica di gennaio si terrà per la 21° volta della "La Prima" della spremitura delle uve vespaiole appassite.
Sono state vendemmiate a settembre. Sono state scelte - grappolo per grappolo - per affrontare quattro mesi di essicamento. 
Sono state protette nei fruttai delle cantine “Breganze DOC” per tanto tempo e la terza domenica di gennaio saranno finalmente spremute. Sono le uve di Vespaiola della vendemmia 2015, destinate alla produzione del Torcolato, l’oro dolce di Breganze, che saranno le protagoniste della ventunesima edizione della “Prima del Torcolato”.
L’appuntamento è la terza domenica di gennaio, ossia il 17 gennaio 2016, in piazza Mazzini a Breganze: le uve di tutti i produttori della zona DOC saranno unite nell’antico torchio per produrre il primo mosto del nuovo Torcolato, gioiello dell’enologia vicentina che vanta sempre più estimatori in tutto il mondo.

La manifestazione sarà come sempre un’occasione di festa, con rievocazioni di tradizioni locali e d'antichi mestieri, mercatino dei prodotti tipici e degustazione finale del mosto appena prodotto, che sarà offerto al pubblico in segno di augurio per un’annata che si preannuncia straordinaria grazie all’andamento climatico particolarmente favorevole.
Sono aperti i termini per partecipare al concorso grafico "Realizza l'etichetta della Prima del Torcolato DOC Breganze".

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 3 dicembre 2015

I vini Berlucchi in degustazione a Firenze

L’Enoscuola di Luca Gardini e l’azienda Berlucchi Guido & C hanno organizzato a Firenze il 2 dicembre 2015 una degustazione riservata a giornalisti enogastronomici e ad esperti  dedicata ai vini dell’azienda all’interno del Mercato Centrale di San Lorenzo. Il tasting di dicembre ha compreso anche due etichette mai degustate prima in Enoscuola, Berlucchi Cellarius 2008 Franciacorta Pas Dosé e Berlucchi Palazzo Lana 2006 Riserva Extrême, ed è stata l’occasione per conoscere ed approfondire il concetto unico di “degustazione quotidiana” ideato da Luca Gardini attraverso l’assaggio di una selezione di vini dell’azienda leader nella produzione di Franciacorta, aperta dal 1955. E' stato Marco Tonelli, giornalista enogastronomico e docente dell’Enoscuola, a guidare il tasting.   I vini in degustazione: -          Berlucchi Cellarius 2008 Franciacorta Pas Dosé -          Berlucchi Palazzo Lana 2006 Riserva Extrême -          Berlucchi Cellarius 2010 Franciacorta Brut -         Berlucchi Palazzo Lana Riserva 2006 Satèn. All' ultimo vino e' stato abbinato un gustoso panettone artigianale.
I vini Berlucchi  sono un' ottima proposta per festeggiare il prossimo Natale e per fare un gradito dono.
www.berlucchi.it

Fabrizio Del Bimbo

martedì 1 dicembre 2015

Cantina dell'Averno, ottimi vini in un luogo mitico

Il lago d’Averno, presso Pozzuoli, (NA), è uno specchio di acque cupe che occupa un antico cratere dove gli antichi romani posero l’ingresso agli inferi. Il lago di Averno giace all'interno di un cratere vulcanico spento nato 4.000 anni fa. Il lago d'Averno è il secondo per dimensione, dopo il Fusaro, dei laghi presenti nei Campi Flegrei. e sue acque sono immote e scure, le ripide pareti che lo circondano sono coperte da boschi mentre quelle a pendenza dolce sono occupate da vigneti a terrazza. In passato si racconta che le acque esalassero acido carbonico e gas che non permettevano la vita agli uccelli: da qui il nome Avernus, dal greco Aornon, luogo senza uccelli. Averno nell'antichità era anche sinonimo di Inferno, infatti Virgilio nel VI libro dell'Eneide ne parla come ingresso agli Inferi. Nei pressi del lago si trova la Cantina dell'Averno, che è una cantina dai piccoli numeri volta unicamente ad una produzione di vini di qualità che hanno come base i vitigni autoctoni dei Campi Flegrei. La vinificazione avviene generalmente in serbatoi di acciaio inox termoregolati dalla capacità di 20-50 hl utilizzando il controllo della temperatura di fermentazione e la tecnica di "criomacerazione" per i bianchi e quella della "macerazione prefermentativa a freddo" per i rossi. L'affinamento avviene in acciaio o in botti di legno di diversa capacità. Durante il passaggio in legno i vini maturano sulle proprie fecce acquistando maggior corpo e migliorando il corredo aromatico. Un’ulteriore affinamento avviene in bottiglia dove il vino completa la sua evoluzione arricchendosi di maggior finezza olfattiva e gustativa. Tra i vini prodotti ecco il Campi Flegrei Piedirosso DOC Vitigno Piedirosso Terreno Sabbioso di origine vulcanica Altitudine 50-200 metri s.l.m. Coltivazione Spalliera su piede franco Resa per ettaro 70 q.li per ettaro Vendemmia Raccolta manuale, dalla prima decade di ottobre Vinificazione Dopo pigiadiraspatura e pressatura soffice, fermentazione alcolica a temperatura controllata di circa 22°C in acciaio Maturazione n acciaio Affinamento Uno o due mesi dopo in bottiglia. Campi Flegrei Falanghina DOC Vitigni Falanghina Terreno Sabbioso di origine vulcanica Altitudine 50-200 metri s.l.m. Coltivazione Guyot su piede franco Resa per ettaro 100 q.li Vendemmia Raccolta manuale dalla seconda decade di settembre Vinificazione Dopo pigiadiraspatura e pressatura soffice, fermentazione alcolica a temperatura controllata di circa 15°C in acciaio Maturazione In acciaio Affinamento Uno o due mesi in bottiglia. Indirizzo:Prima rampa lago d’averno,3 80078 Pozzuoli Napoli emilio mirabella 3332417629 nicola mirabella 3484950387 adalgisa avino 3381260655 www.baianapoli.it
Fabrizio Del Bimbo Nicoletta Curradi