Ad Artimino, sulle morbide colline del Montalbano,
quest’autunno la Storia prende corpo e voce, per ricordare con uno
spettacolo teatrale l’eredità culturale lasciata dalla famiglia de’
Medici a Firenze e alla Toscana. Il 25 settembre 2016, andrà in scena la prima del live show “L’eredità dei Medici”, presentato da The Medici Dinasty Show. Un
autentico tuffo nella storia, corredato da affascinanti contributi
multimediali, musiche, video mapping e costumi d’epoca, ambientato nelle
sale della Villa dei Cento Camini, nome con cui è conosciuta la
“Ferdinanda”, un tempo dimora di caccia del granduca e oggi patrimonio
mondiale dell’umanità Unesco. Un innovativo infotainment che
offrirà emozioni e divertimento senza però rinunciare a una precisa
ambientazione storica e una funzione didattica, replicato poi venerdì 30
settembre e domenica 2 ottobre. E non è tutto: la Tenuta di Artimino
creerà in occasione di questo importante anniversario una preziosa limited edition di
1716 magnum celebrative di Carmignano Riserva 2012 con etichetta ideata
da Wessel Huisman, artista olandese legato ad Artimino Contemporanea e
alla Florence Biennale. Il 25 settembre i primi 10 esemplari ritoccati
di pugno e firmati dall’artista verranno battuti all’asta per beneficenza insieme
al dipinto originale di Huisman e il ricavato andrà a finanziare “OENS –
Osteopatia e Neuroscienze” per l’acquisto di un endoscopio destinato
all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Di seguito un approfondimento sul 300° anniversario e il dettaglio degli eventi che compongono le celebrazioni di Artimino:I trecento anni del bando di Cosimo III de’ Medici
Era il 24 settembre del 1716 quando il Granduca Cosimo III emanò il bando Sopra la Dichiarazione dé Confini delle quattro Regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Val d’Arno di Sopra,
con l’obiettivo di proteggere e valorizzare quei vini considerati fra i
più virtuosi del tempo. Si tratta del primo esempio al mondo del
concetto di Denominazione e di disciplinare di produzione, anticipando
di circa un secolo le Aoc francesi. Nel documento venivano
definite severe norme di vendemmia e produzione e si delimitava la zona
del Carmignano; nello stesso anno era uscito un altro bando – “sopra il
commercio del vino” – che istituiva la nascita di una Congregazione che
vigilasse sulla vendita all’estero di questo vino, già apprezzato fuori
confine e considerato “un decoro per la nazione”.
Il live show “L’eredità dei Medici”
La Villa dei Cento Camini, voluta da Ferdinando I nel 1596 e
progettata dall’architetto Bernardo Buontalenti, sarà il palcoscenico
del live show “L’eredità dei Medici” presentato da The Medici Dynasty Show,
che tra fine settembre e inizio ottobre riporterà in vita i personaggi
più noti della casata tra le antiche mura della Villa. Lo stravagante
granduca Gian Gastone e sua sorella Anna Maria Luisa, Elettrice
Palatina, si ritroveranno insieme per l’ultima volta: dal loro incontro
nascerà un flashback che ripercorrerà la gloriosa storia della dinastia,
il mecenatismo, le iniziative sociali e le direttive illuminate, non
ultime quelle riguardanti il vino e la salvaguardia dei prodotti di
qualità. Nelle sale della Villa, l’Eredità dei Medici ripercorrerà una
storia affascinante, intrecciando i momenti salienti del periodo mediceo
per offrire agli spettatori spunti di riflessione e approfondimento ma
anche forti emozioni. Si tratta di un testo teatrale nato da un’ampia
ricerca storiografica e dalla professionalità di un’equipe
multidisciplinare, con l’obiettivo di far calare gli spettatori
all’interno dello spettacolo proponendo un nuovo modo di conoscere la
storia di Artimino e il territorio di Carmignano.
La bottiglia celebrativa e l’asta di beneficenza
Artimino celebra il legame tra passato e presente della “sua” denominazione con una serie limited edition di
1716 magnum numerate, create in collaborazione con l’artista Wessel
Huisman, che per l’occasione ha rivisitato l’immagine della villa, usata
da sempre come marchio distintivo delle etichette della Tenuta. La
ricerca artistica del pittore olandese, molto legato ad Artimino, rivela
un interesse unico nei confronti della storia, come si manifesta anche
nell’opera creata appositamente per l’etichetta della limited edition “300
years Anniversary”. Il vino – un Carmignano Docg 2012 – è conservato in
1716 magnum dalla forma singolare (che richiama quella tondeggiante
delle bottiglie dell’epoca), numerate a mano, con etichetta in canvas,
packaging elegante e gomma lacca sul collo della bottiglia. Le prime
dieci bottiglie, ritoccate di pugno dall’artista, insieme all’opera
d’arte originale e ad alcune preziose etichette “sbagliate” saranno
battute all’asta il 25 settembre dal battitore Roberto Milani della casa
d’aste San Lorenzo: il ricavato sarà devoluto alla raccolta fondi per
un endoscopio che permetterebbe di operare alcune forme tumorali del
cervello attraverso la cavità nasale anziché con un’operazione alla
calotta cranica. Un macchinario innovativo e di estrema importanza,
destinato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Promotori del
progetto sono il neurochirurgo Lorenzo Genitori e l’osteopata Tommaso
Ferroni: i fondi saranno così destinati alla loro società no profit
“OENS – Osteopatia e Neuroscienze”.
Il calendario degli appuntamenti
Nel pomeriggio di domenica 25 settembre 2016 si terrà l’asta di
beneficenza, seguita da un cocktail di benvenuto, visite guidate della
villa e intrattenimento musicale. Dopo l’apericena nelle Cantine
Granducali, la prima teatrale di “L’Eredità dei Medici”. Prezzo
complessivo: 40 euro Venerdì 30 settembre invece apericena in Villa,
nelle Cantine Granducali, e spettacolo “L’Eredità dei Medici”. Domenica 2
ottobre, infine, merenda pomeridiana in Villa per grandi e piccini (con
servizio di baby sitting), seguito dallo spettacolo “L’Eredità dei
Medici”. Prezzo complessivo: 28 euro. Dopo lo show, inoltre, sarà
possibile cenare al ristorante Biagio Pignatta (su prenotazione) con
menù di ispirazione medicea. Sconti del 10% per soci Onav – Fisar – Ais –
Fis.
Nicoletta Curradi
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