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Agosto 2014 – Calici di stelle, grande festa “nel blu dipinto di blu” del centro
storico di Castiglione d’Orcia: tasting di grandi DOC Orcia, degustazioni
guidate ONAV, assaggi di carni di qualità con Slow Food e visite alla Sala
d’Arte accompagnate da ottimi vini e pasticcini appena sfornati.
Sarà la parola “degustazione” il fil rouge
che accompagnerà l’evento Calici di
Stelle 2014, organizzato dal Comune di Castiglione d’Orcia in collaborazione
con il Consorzio e la Strada del Vino Orcia .
Dalle ore 18:00 fino a tarda notte, il
centro storico dell’antico castello della famiglia Aldobrandeschi si animerà di
grandi degustazioni con inizio nei banchi di assaggio dei vini DOC Orcia.
<> spiega il
Presidente del Consorzio Vino Orcia, Donatella Cinelli Colombini. Ecco le cantine partecipanti: Marco
Capitoni, Il Pero, Az. Agr. Trequanda, Val d’Orcia Terre Senesi, OLIVI – Le
Buche, Poggio al Vento, Bagnaia, Donatella Cinelli Colombini, Campotondo, Sasso di Sole e La Canonica.
Da non perdere l’iniziativa “Arte, vino e dolcezze” promossa da
Fondazione Musei Senesi tramite i Museum Angels; le prelibatezze della
Pasticceria Scheggi e i vini Orcia, nella Sala d’Arte San Giovanni,
accompagneranno la visita alle splendide opere di Simone Martini, Pietro
Lorenzetti e Vecchietta, il pittore che nacque a Castiglione nel
1412.
Per i veri wine lovers, alle ore 19:00
inizierà la degustazione guidata
organizzata da ONAV Siena che ha selezionato alcune etichette di Orcia da
proporre ad un pubblico di veri intenditori. Le prenotazioni saranno raccolte
alla cassa, dove un assaggiatore ONAV illustrerà l’iniziativa.
Non solo bere, ma anche mangiare! Nella
caratteristica cornice dell’antica Macelleria del Corso, che ha mantenuto ancora
intatti tutti i vecchi arredi, dalle ore 21:00 aprirà i battenti Slow Food con appetitosi assaggi di
carni Chianine al prezzo di € 3,00.
<<
Come amministrazione, il nostro
impegno nell'organizzazione dell'evento è forte>> spiega Alice Rossi,
Assessore al Comune di Castiglione d’Orcia; << Crediamo fortemente in un
rilancio del paese seguendo la scia del turismo enogastronomico ed in particolar
modo la giovane denominazione DOC Orcia>>.
I vini Orcia quindi saranno i grandi
protagonisti di questo appuntamento, ricco di animazioni come le lezioni di tiro
con l’arco dell’ associazione Folgori di
Tinia, i mercatini di prodotti locali, il braciere di carni del territorio,
lo spettacolo della scuola di canto di Barbara Benini, i Maggiaioli itineranti e
per i più piccoli, tanti giochi e divertimento con Paco Paquito e Celestina di
Circusbandando.
E prima di
andare a dormire…bomboloni caldi per tutti!
Castiglione
d’Orcia – cenni storici
Nel
714 Castiglione d’Orcia era un castello della nobile famiglia senese degli
Aldobrandeschi. Per un breve periodo fu uno stato indipendente per poi, nel
Trecento, essere incluso fra i possedimenti di Siena. La sua posizione alta
sulla Val d‘Orcia ne fece una sorta di sentinella sulla via Cassia e poi sulla
Francigena. Una sorte che, soprattutto per Rocca di Tentennano, sul lato opposto
e più alto dello sperone roccioso, determinò assedi e contese per impossessarsi
di questa roccaforte strategica.
Molto belle la Chiesa di Santa Maria Maddalena e la Pieve dei Santi
Stefano e Degna i cui principali dipinti sono ora esposti nella Sala d’arte nel
centro di Castiglione. Nel comprensorio comunale vanno inoltre ricordati il
castello della Ripa, il campanile di Campiglia e gli enormi
pozzi di cui, quello di Rocca d’Orcia, è il più grande della Provincia di Siena.
Rocca di Tentennano ospitò Santa Caterina da Siena che proprio li, nel 1367,
imparò a scrivere. La zona è ricca
di sorgenti la più importante delle quali è Vivo d’Orcia che per decenni ha
dissetato la città di Siena.
Nella
prima metà del Novecento, Castiglione d’Orcia ha raggiunto una popolazione di
circa 5.000 abitanti che si è attualmente dimezzata. Le attività prevalenti sono
l’agricoltura e il turismo con particolare riferimento al turismo termale le cui
antiche acque calde formano il meraviglioso fosso bianco di Bagni San Filippo.
La
denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e comprende le varietà Orcia ottenuto da uve rosse con almeno il 60%
di Sangiovese e Orcia “Sangiovese” con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe
anche nella tipologia “Riserva”. La denominazione Orcia comprende le tipologie
Bianco, Rosato e Vin Santo.
I
vini nascono in una quarantina di cantine e manifestano l’impegno e la passione
dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla
vigna alla vendita delle bottiglie. In un’epoca di globalizzazione, il vino
Orcia è ancora un prodotto
familiare, fatto da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e
con ottime competenze di enologia e viticultura.
Il
vino Orcia è prodotto in uno dei comprensori agricoli più belli del mondo e in
parte iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. 13 comuni: Buonconvento, Castiglione
d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda
e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei
Bagni, Sarteano e Torrita di Siena.
Per informazioni:
Consorzio Vino Orcia
Segreteria:
0577 887471 – info@consorziovinoorcia.it
Comune di Castiglione d’Orcia
Assessore
Alice Rossi:
3932928956 – alixerossi80@gmail.com
Nicoletta Curradi
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