Per il IV anno consecutivo la DOC Maremma
si racconta a operatori e stampa internazionale durante l’importante
appuntamento delle Anteprime Toscane su cui si alzerà il sipario proprio
Sabato 10 Febbraio - dalle 9.30 alle 17.30 - a Firenze, nella splendida cornice della Fortezza da Basso (Pad. Cavaniglia).
Ben 40 Aziende associate al Consorzio saranno presenti con 74 vini della giovane DOC in costante crescita. “La nostra realtà nasce nel 2014 e da allora non abbiamo mai saltato questo cruciale appuntamento internazionale”, spiega il Presidente Edoardo Donato, e aggiunge: “E’
molto importante essere presenti con i nostri associati, quest’anno
ancor più numerosi, assieme alle altre Denominazioni della provincia,
per raccontare a buyer, operatori e stampa il nostro terroir, la
straordinaria varietà che lo contraddistingue e i vini che ne derivano”.
Il Consorzio è costantemente impegnato in eventi che fungono da vetrine
strategiche e ambiziose per presentare le caratteristiche e i valori
della DOC Maremma Toscana, realtà tutta da scoprire.
Lunedì 12 Febbraio ci sarà infatti un secondo momento di incontro nell’affascinante Granaio Lorenese di Spergolaia (Grosseto) dove scenderanno in campo altre 37 Aziende.
Un banco d’assaggio con la DOC Maremma Toscana assieme a 24 realtà del
Consorzio del Morellino e 14 associate al Consorzio del Montecucco, per
un totale di ben 75 aziende presenti: occasione giusta per avere un
ampio quadro delle realtà ed eccellenze territoriali.
La
giornata sarà suddivisa in due momenti: ai buyer internazionali sarà
dedicata la mattina mentre dalle 14.30 porte aperte per operatori e
stampa.
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana
nasce nel 2014 dopo il conferimento della DOC con l’obiettivo di
promuovere la qualità dei suoi vini e garantire il rispetto delle norme
di produzione previste dal disciplinare, dedicandosi, inoltre, alla
tutela del marchio e all’assistenza ai soci sulle normative che regolano
il settore. Oggi il Consorzio conta 275 aziende associate,
di cui 195 viticoltori (per la maggior parte conferenti uve a cantine
cooperative), 1 imbottigliatore e 79 aziende “verticali” - che
vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini - per un totale
di 5,7 milioni di bottiglie prodotte all’anno. Il Consorzio opera
nell’intera provincia di Grosseto, una vasta area nel sud della Toscana
che si estende dalle pendici del Monte Amiata e raggiunge la costa
maremmana e l’Argentario fino all’isola del Giglio. La DOC dispone di
una zona di produzione di circa 8.700 ettari di vigneto, dei quali oltre
1.750 sono stati utilizzati per produrre i vini della Denominazione
durante la vendemmia 2016.
Nicoletta Curradi
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