Si
è conclusa la missione americana della Vernaccia di
San Gimignano con 2 eventi, uno a New York presso il
Metropolitan Pavillion, l'altro a Chicago, al Warwick
Allerton Hotel, che ha visto impegnati tredici produttori di
San Gimignano a presentare i propri vini ad operatori,
opinion maker e giornalisti di settore.
Successo di pubblico per entrambi gli appuntamenti, che
oltre alla degustazione presso i banchi di assaggio dei
produttori hanno proposto due seminari introduttivi sul
territorio e la denominazione che hanno registrato il tutto
esaurito. Condotti da Paul Wenger sia a New York che a
Chicago, i seminari hanno permesso a giornalisti e operatori
di avvicinarsi in maniera consapevole alla Vernaccia di San
Gimignano, una denominazione storica con caratteristiche
organolettiche ben definite che la caratterizzano
all'interno dell'universo dei vini bianchi.
La
missione è stata organizzata dal Consorzio della
Denominazione San Gimignano ed è la seconda tappa del
programma di promozione della Denominazione sui mercati
esteri, iniziato nel mese di gennaio con una manifestazione
dello steso tipo a Shangai.
Spiega
la Presidente del Consorzio Letizia Cesani: “ La nostra
strategia di promozione segue un doppio binario: da una
parte consolidare la reputazione della Vernaccia di San
Gimignano sui mercati già aperti e di riferimento per le
aziende esportatrici, quali quello statunitense per i paesi
extraeuropei e quello tedesco per i mercati dell'Unione;
dall'altra introdurre la denominazione su mercati emergenti
come quelli asiatici, dove la Vernaccia di San
Gimignano è meno conosciuta, tramite un' attività didattica e di
divulgazione in modo da creare la domanda futura per
questo vino.
In questa ottica di
promozione si pone anche la partecipazione al Prowein, che
si svolgerà a Dusseldorf a metà marzo, che vedrà coinvolte
direttamente undici aziende del territorio insieme alle
quali il Consorzio avrà uno stand con più di venti etichette
di Vernaccia di San Gimignano in degustazione, ma anche
l'Anteprima appena conclusa, che ha portato sul nostro
territorio oltre sessanta operatori internazionali,
altrettanti giornalisti esteri e più di ottanta italiani.
Per noi infatti è
fondamentale non limitarsi a portare all'estero la nostra
denominazione: riteniamo che i progetti di incoming siano
insostituibili e fondamentali per permettere a operatori e
giornalisti internazionali non solo di conoscere il
territorio di produzione, ma anche il profondo legame che
lega la Vernaccia di San Gimignano e i suoi produttori a
questo territorio, alla sua cultura e tradizione. Per questo
motivo, la missione USA appena svolta si concluderà nel mese
di giugno con l'accoglienza a San Gimignano di un gruppo di
operatori e giornalisti USA che avranno modo di riassaggiare
i vini degustati in questi giorni, di visitare le vigne e le
cantine, conoscere le famiglie dei produttori e il nostro
stile di vita”.
Del Bimbo Fabrizio
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