A Chianti Classico Collection il nuovo Chianti Classico Vigna Poggiarso affiancherà Vigna Casi per presentare il progetto microselezioni, firmato dall’azienda. Il futuro è nella “Vigna”. E’ questo il percorso intrapreso con decisione da Castello di Meleto, grazie al lavoro impostato dall’agronomo Giovanni Farina e dall’enologo Matteo Menicacci. Chianti Classico Collection sarà l’occasione per presentare la nuova produzione Vigna Poggiarso che, dopo Vigna Casi, rappresenta la seconda etichetta realizzata nel progetto di valorizzazione delle microzone di proprietà. Con un’estensione di 1000 ettari di cui circa 160 a vigneto, situati in diverse condizioni di suolo, pendenza, esposizione e microclima nel Comune di Gaiole in Chianti, l’azienda ha avviato un lungo lavoro di selezione, individuando le vigne dove il Sangiovese si esprime meglio. Queste sono destinate a diventare una vera e propria collezione di produzioni che esprimono il carattere di ogni specifico vigneto.
Durante la degustazione alla Stazione Leopolda sarà quindi possibile comparare le diverse espressioni del Sangiovese delle annate 2015 e 2016, oltre al Chianti Classico Gran Selezione 2013. Accanto a Vigna Casi, il Chianti Classico Riserva prodotto dalle uve del migliore vigneto del podere Meleto, sarà in degustazione, per la prima volta, il Vigna Poggiarso, ottenuta nella parte della tenuta più arida e fredda della proprietà, dove le altitudini sfiorano i 530 metri slm. I vini presenti all’Anteprima:VIGNA POGGIARSO: Qui il Sangiovese trova condizioni climatiche estreme, che determinano una scarsa produzione ma l’alta qualità dei vini e, in particolare, dei profumi grazie alle forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Il terreno è argilloso con grandi quantità di scheletro composto da alberese e galestro. VIGNA CASI: Situata nella valle ai piedi del borgo medievale di Vertine, presenta clima temperato grazie alla presenza di boschi che la circondano. Il Sangiovese trova qui condizioni ideali di terreno caldo e clima fresco, che permane anche nei periodi più siccitosi. CAMBOI: è l’ultimo nato, novità assoluta per il territorio, un vino ottenuto da Malvasia Nera del Chianti, vinificata in purezza. Un vitigno che in tempi recenti rischiava la scomparsa perché difficile da coltivare che grazie al Camboi è diventato la massima espressione del territorio. Un vino che, oggi, rappresenta la vera rinascita di Castello di Meleto. Per saperne di più:Castello di Meleto è l’unica azienda del Chianti Classico a possedere un castello del XI secolo, perfettamente conservato, oggi splendida struttura ricettiva. Con un’estensione di più di mille ettari, in Comune di Gaiole in Chianti, rappresenta un perfetto esempio di fattoria completa. Produzione bandiera è il Chianti Classico.
Nicoletta Curradi
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