lunedì 19 luglio 2010

Firenze: Il gotha dei vini italiani per tre giorni a Villa Bardini


La bottiglia scelta da Oliviero Toscani per il logo di Vinoingiardino si staglia in un luminoso contesto floreale con la stessa potenza simbolica del monolite di 2001 Odissea nello spazio. Il senso è evidente: ‘in vino civitas’, ossia il vino come motore e metafora della nostra millenaria umanità.

Questo stesso significato è leggibile in ciascuna delle tre iniziative che Firenze 2010 dedica al vino: WineTown da settembre per l’organizzazione del Comune; la mostra Vinum Nostrum da martedì prossimo al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti curata dal Museo della Scienza, e appunto, la tre giorni di Vinoingiardino (20 - 22 luglio) in programma nel parco refrigerante della spettacolare Villa Bardini.

Un anno diVino (titolo sinergico dei tre eventi) è stato presentato in Palazzo Vecchio dal vicesindaco Dario Nardella con la collaborazione della sovrintendente al Polo Museale Cristina Acidini e degli ideatori del progetto Vinoingiardino: Renato Gordini, segretario generale della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, e Umberto Montano, amministratore di MoBa (Monumenti Bardini Servizi).

Evento collaterale ufficiale di Vinum Nostrum, Vinoingiardino nasce con la doppia ambizione di rappresentare sia il mondo dei migliori produttori italiani, sia le infinite dimensioni culturali che al vino si riferiscono.

Si tratta, in altre parole, di tre giorni dedicati alla degustazione dei migliori vini italiani. Una mostra con 55 selezionati produttori (20 i toscani) affiancata da una serie di conferenze/conversazioni di sorprendente novità per l’universo dell’enologia.

Più che di vino si parlerà infatti di luoghi dell’anima (paura, imperfezione, verità), spaziando fra attualità e bellezza, arte e comunicazione, scienza e filosofia, però con l’istintiva libertà e franchezza di chi discute sorseggiando un buon bicchiere.

I protagonisti sono tutti ben noti: martedì 20 luglio Giuliano da Empoli e Attilio Scienza parleranno appunto di Paura; il 21 Arnaldo Colasanti, Baldissera Di Mauro, Massimo Donà per un Elogio dell’imperfezione; il 22 Oliviero Toscani per ragionare sul detto In vino veritas. La regia è affidata a Davide Paolini, ormai celebre reporter delle glorie enogastronomiche nazionali.

Per partecipare a Vinoingiardino (orario 17,30 – 22) occorrono due distinti biglietti. Obbligatorio (€ 10) per entrare a Villa Bardini (Costa S. Giorgio 2), facoltativo per degustare, con soli € 15, tutti i vini in mostra.
Solo se emesso dal box office di Palazzo Pitti, il biglietto consente di visitare anche la mostra Vinum Nostrum, il giardino di Boboli e la Galleria del Costume. Dopo le 18,30 (quando musei e gallerie chiudono) si entra solo da Villa Bardini.

venerdì 9 luglio 2010

Il nuovo sito internet di Barone Ricasoli



E’ on line il nuovo sito internet di Barone Ricasoli, completamente rivisto sia nella parte concettuale che in quella grafica. La necessità di ripensare a fondo il sito internet dell’azienda di Francesco Ricasoli è nata dal fatto che Brolio - con le sue cantine, la sua enoteca, l’osteria e le visite al castello e alla Collezione Ricasoli – è diventata una realtà estremamente articolata e ricca di sfumature, tanto da poter essere fruita in maniera assai diversa a seconda degli interessi dei singoli visitatori. Un semplice aggiornamento del sito esistente non avrebbe dunque potuto comunicare la complessità dell’attuale offerta turistica del Castello di Brolio.

Per questo si è deciso di procedere alla realizzazione di un sito internet nuovo, che offre non pochi motivi di interesse anche da un punto di visto puramente innovativo. L’impostazione della home page non comporta particolari elementi di rottura con quella precedente, ma grazie al sottotitolo “I paesaggi del Chianti Classico” introduce immediatamente a quella complessità di cui si parlava sopra e alla particolare caratteristica dell’azienda che – grazie alla sua importante estensione – riassume in sé tutti i tratti più salienti dei panorami del Chianti Classico.

Le prime sezioni del sito sono quelle dedicate alla storia – riletta nei suoi momenti più salienti – e all’attualità, con ampi spazi dedicati alla ricerca e all’innovazione in vigna e in cantina che fanno parte di Brolio da sempre. Si passa quindi alla sezione riservata ai vini attualmente prodotti da Barone Ricasoli, e qui lo scarto rispetto al sito precedente diventa piuttosto marcato. Le schede tecniche sono state concepite in maniera molto chiara e sintetica, e già nella prima schermata vengono elencate informazioni importanti relative alla particolare etichetta presa in esame: descrizione del vino, zona di produzione, vitigni utilizzati, principali riconoscimenti italiani e internazionali. Con facilità e velocità si può poi passare da un’etichetta a un’altra, come pure da una vendemmia a un’altra del medesimo vino.

Segue poi la sezione riservata all’ospitalità, con pagine dedicate all’enoteca, all’osteria, alle visite al castello e ai pacchetti speciali che sono una delle novità di quest’anno. Fino a ottobre infatti è possibile (previa disponibilità) prenotare un pacchetto che prevede due notti all’Agresto - una splendida colonica del Settecento completamente ristrutturata e dotata anche di piscina - pranzi e cene presso l’Osteria e le visite guidate in cantina e al castello. Da quest’anno poi Barone Ricasoli ha deciso di inserirsi anche nel settore dei meeting e degli incentives. A ottobre prossimo sarà infatti ultimata la splendida sala convegni realizzata all’interno della cantina e dotata di tutte le attrezzature necessarie al normale svolgimento di un meeting aziendale, di una sessione di team building o di un congresso. La sala ha una capacità di 100 persone.

Si arriva così alla sezione dedicata alla news, dove è possibile prendere visione e lettura di tutte le ultime novità relative all’azienda. Al suo interno si trova anche l’area stampa alla quale i giornalisti possono accedere per mezzo di un nome utente e di una password esattamente come già avveniva per il sito precedente.

L’ultima sezione è quella dedicata al wineclub, che esiste ormai da anni e che conta nel mondo qualche migliaio di appassionati e affezionati dei vini prodotti a Brolio. Anche per il wineclub c’è una importante novità che coincide con la messa on line del nuovo sito. Oltre al Club degli Amici Ricasoli che dà diritto ai soci a ricevere la newsletter, al 10% di sconto presso l’Osteria del Castello e sull’acquisto di vini on line, e a poter usufruire della disponibilità riservata sull’acquisto di annate di pregio, è stato inaugurato anche il Club 1141, che dà diritto a privilegi ancor più esclusivi. Per accedere al Club 1141 è necessario fare domanda di iscrizione e quindi pagare una quota annuale di 200 euro. Si può in tal modo usufruire del 20% di sconto all’Osteria e sugli acquisti di vino, della prenotazione riservata dei pacchetti turistici speciali che includono i pernottamenti all’Agresto, della disponibilità riservata per le annate di pregio e – per i soci italiani – della tessera annuale del Touring Club. Quest’ultimo privilegio dei soci del Club 1141 deriva da un accordo tra Barone Ricasoli e Touring Club che rivela l’attenzione con la quale il più grande sodalizio turistico italiano segue l’impegno profuso dall’azienda nel campo dell’ospitalità in cantina.

Insomma, un nuovo sito che riflette il dinamismo di questa azienda che da secoli rappresenta il punto di riferimento per tutto il Chianti Classico e anche per buona parte della vitivinicoltura toscana.

Nicoletta Curradi