lunedì 19 giugno 2023

L'associazione Viticoltori di Castellina in Chianti si racconta a Firenze

 



Dopo Roma e Milano, si conclude nel capoluogo toscano il tour per festeggiare i 20 anni dell’associazione che riunisce 39 aziende vitivinicole tra le più rinomate del Chianti Classico


 L’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti compie 20 anni e non poteva che scegliere Firenze per l’evento conclusivo del tour che, dopo Roma e Milano, fa tappa nel capoluogo toscano per raccontare questo splendido territorio del Chianti Classico, i suoi vini e le storie dei produttori. A presentare il volto più inedito e affascinante di questo comune dove si concentrano tra le realtà vitivinicole più prestigiose dell’intera Toscana, Armando Castagno, scrittore e grande professionista del vino, che ha raccolto le interviste di 37 produttori nel libro “Castellina in Chianti - territorio, vino, persone” presentato oggi, lunedì 19 giugno, presso il cinema Astra di piazza Beccaria. Intervistato da Luciano Ferraro, vicedirettore del Corriere della Sera e giornalista esperto di vino, Castagno ha raccontato aneddoti, retroscena, passioni e curiosità emerse durante le interviste ai produttori, rivelando il lato più umano e autentico di chi con il proprio lavoro è riuscito a rendere grandi i vini di questa zona del Chianti Classico così straordinariamente vocata alla viticoltura di qualità. A portare il saluto della Regione Toscana, la vicepresidente e assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi che ha sottolineato come “il libro di Castagno sia uno strumento di promozione importante per Castellina e per l’enogastronomia toscana, volano fondamentale del Turismo quasi al pari del nostro patrimonio archeologico e culturale”.


“Ho voluto intervistare i produttori rigorosamente in presenza, senza concordare le domande – ha esordito Armando Castagno – perché il racconto fosse spontaneo, quasi una chiacchierata tra amici. Questo mi ha permesso di mettere in luce aspetti inediti, ricordi, vicende personali, storie di famiglia. Al di là di una parte descrittiva e didattica sul territorio di Castellina in Chianti, nel libro non troverete numeri, ettari o presentazioni dettagliate delle singole aziende, se non quanto riferito dagli stessi intervistati sulle loro attività. Quello che mi interessava, infatti, era cogliere l’umanità dei produttori e raccontare il loro vissuto che poi si ritrova nel calice”.


 



Ad accompagnare le parole di Castagno tra le pagine del libro, i ritratti di Caroline Aspas che con le sue foto ha saputo catturare la parte più intima dei produttori. Ad immortalare, invece, i paesaggi straordinari di Castellina in Chianti, il fotografo Andrea Federici che ha reso omaggio alla bellezza di questo angolo di Toscana.


 


Dopo la presentazione, 37 produttori di Castellina in Chianti hanno servito in degustazione i loro Chianti Classico ai giornalisti e operatori di settore che hanno partecipato all’evento.


 



“I produttori di Castellina in Chianti – ha spiegato durante la presentazione del libro Enrico Pozzesi, Presidente dell’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti - da tempo sentivano la necessità di iniziare un percorso comune per promuovere il territorio e valorizzare i vini straordinari e l’immagine di Castellina. Da qui è nata l’idea di affidare ad Armando Castagno il compito di raccontarci. Dopo Roma e Milano, non potevamo che tornare nella nostra Toscana per concludere in bellezza il tour. Firenze è la nostra casa, grazie soprattutto ai solidi rapporti commerciali, ma anche di amicizia, che abbiamo con i ristoratori locali. Del resto, i momenti più belli e importanti, come i 20 anni dell’associazione, vanno festeggiati in famiglia”.


 


Ed è proprio per festeggiare con i ristoratori che, questa sera a cena, i produttori di Castellina in Chianti offriranno i loro vini ai clienti dei locali fiorentini che hanno aderito all’iniziativa: Enoteca dei Giusti, Pitti Gola e Cantina, Osteria dell'Enoteca, Osteria Cipolla Rossa, Enoteca Le Volpi e l'Uva, Bistrò Todo Modo, Trattoria Sant'Agostino, Enoteca Spontanea, Osteria Belguardo.






Il territorio


Situato in provincia di Siena, il borgo di Castellina in Chianti occupa una superficie di 9.980 ettari, che si estende a cavallo tra la Val d'Elsa, la Val di Pesa e la Valle del fiume Arbia, di cui 1.682 circa coltivati a vigneto, risultando il Comune con più superficie vitata di tutto il Chianti Classico. Circa il 70% dei vigneti è a conduzione biologica o in conversione, una percentuale in progressiva crescita: delle 39 aziende che fanno parte dell’Associazione, infatti, ben 36 sono già certificate bio o in regime di conversione. Designato nel disciplinare del Chianti Classico come Unità Geografica Aggiuntiva, il territorio di Castellina in Chianti si caratterizza per i suoli ricchi di scheletro di galestro e di marne calcaree, per le esposizioni ottimali e le forti escursioni termiche che permettono di vendemmiare uve di altissima qualità. L’economia è prevalentemente agricola, incentrata soprattutto sulla coltivazione della vite e dell’ulivo, ma anche sul turismo, grazie alla straordinaria bellezza del paesaggio rurale, costellato di pievi e castelli medievali abbarbicati sulle dolci colline. A tutto ciò si aggiunge un’offerta enogastronomica di assoluta qualità che richiama ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.



L’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti


Nata nel 2003 per valorizzare e tutelare i produttori di vino di Castellina in Chianti, comune del Chianti Classico dove si concentrano realtà vitivinicole tra le più prestigiose e ricche di storia dell’intera Toscana, l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti conta oggi 39 soci che producono vini rinomati in tutto il mondo.


I soci: Antico Podere Casanova di Bucciarelli, Antiche Terre Belvedere di San Leonino, Bibbiano, Buondonno, Casale dello Sparviero/Campoperi, Casina Di Cornia, Castagnoli, Castellare di Castellina, Castello di Fonterutoli - Marchesi Mazzei, Castello La Leccia, Cecchi, Cennino, Concadoro, Fattoria Di Vegi, Gagliole, Il Caggio/Ipsus, La Croce dei Fratelli Zari, La Mirandola nel Chianti, Lornano, Marchesi Antinori a Castellina in Chianti, Mazza, Nardi Viticoltori, Nittardi, Piemaggio, Podere La Piaggia, Pomona, Querceto Di Castellina, Rocca Delle Macie, Rocca di Cispiano, Rodano, Ruffino, San Donatino, San Fabiano Calcinaia, Setriolo, Tenuta Canale, Tenuta di Lilliano, Tenute Squarcialupi La Castellina, Tregole, Villa Trasqua.


Fabrizio Del Bimbo 

venerdì 9 giugno 2023

"Campania Wine". Napoli, la città più bella del mondo ospita i vini della regione



 Un evento unico dedicato al vino campano nel cuore di Napoli. Un comparto, quello vitivinicolo, che si mostra coeso ed in grado di dialogare con altre eccellenze del territorio campano per dare vita a momenti di valorizzazione di grande valore.


L’11 e il 12 giugno 2023 le bellezze architettoniche e monumentali di Napoli accoglieranno “Campania.Wine”, rassegna promossa e organizzata in cooperazione dai cinque Consorzi di Tutela Vini della Campania (Sannio Consorzio Tutela Vini, Vesuvio Consorzio Tutela Vini, Consorzio Vita Salernum Vites, Viticaserta - Consorzio Tutela Vini Caserta, Consorzio Tutela Vini d’Irpinia) e dal Consorzio di Tutela Pomodorino del Piennolo Vesuvio Dop, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i vini a Indicazione Geografica della Campania e i loro produttori-attori, attraverso un suggestivo itinerario di conoscenza esperienziale rivolto ad esperti, giornalisti di settore, addetti ai lavori e appassionati del mondo del vino. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania ed è realizzata con il cofinanziamento dell’Unione Europea, Campagna Medways_EU “European Sustainability. From Mediterranean to the East: new ways to advance Food.


Un intenso programma della durata di due giorni con degustazioni, masterclass, seminari, wine tour, wine talk e wine forum per giornalisti, operatori e winelovers in due luoghi di assoluto pregio in una delle città più affascinanti al mondo, Napoli, oggi meta turistica tra le più blasonate al mondo: Galleria Umberto I, monumentale opera del XIX secolo, una delle gallerie più famose ed importanti d'Italia, tappa fissa per chiunque visiti la città, e il MUSAP - Museo Artistico Politecnico di Napoli situato a Palazzo Zapata, monumentale palazzo di origine seicentesca affacciato sulla elegante piazza Trieste e Trento, cuore della Napoli Reale. Due luoghi ricchi di fascino che rappresenteranno le due sedi di Campania.Wine.


Il taglio del nastro è in programma domenica 11 giugno alle ore 11 presso la Galleria Umberto I, che ospiterà il walk-around tasting con i banchi d’assaggio delle cantine (aperto sia l’11 che il 12 giugno dalle ore 11.00 fino alle ore 19.30), alla presenza di rappresentanti istituzionali e operatori del mondo vinicolo campano. Il MUSAP sarà invece la sede delle Masterclass e dei laboratori di approfondimento sulle denominazioni. Per l’occasione parteciperà alle attività una importante selezione di giornalisti e influencer specializzati che avranno l’opportunità di conoscere il settore vitivinicolo campano con un link fortissimo al suo territorio di riferimento, un importante connubio che molto può dare in termini di attrattività turistica. Per gli appassionati, oltre al percorso degustazione in Galleria Umberto I, un programma di masterclass sul tema “La Campania in 10 vini” condotte da Chiara Giorleo (su prenotazione, per info masterclass@campania.wine)  in collaborazione con AIS Campania.


Per la stampa in programma numerose Masterclass di approfondimento sui temi “Campania.Wine European Sustainability - La Campania dei vini di montagna”, “La Campania dei vini vulcanici e dei parchi naturali”, condotte da Luciano Pignataro, Ferdinando De Simone e Pasquale Carlo.


Per la stampa presente previsti anche approfondimenti sulle eccellenze gastronomiche e tour alla scoperta di luoghi napoletani del fascino unico, tra cui la suggestiva Cappella Sansevero che custodisce il capolavoro del Cristo Velato.  


Lunedì 12 giugno altro importante appuntamento in programma alle ore 11.30 presso la Sala Comencini del Musap con il Campania.Wine Sustainability Forum: la bellezza dei paesaggi della Campania e il ruolo dell’enoturismo, focus sulle potenzialità turistiche del settore vitivinicolo in un territorio di grande attrattività come quello campano. Alle ore 17.00, sempre presso la Sala Comencini, l’iniziativa speciale “La Campania che ama la Campania 2023”, assegnazione dei riconoscimenti alle migliori carte dei vini con referenze regionali condotta dai giornalista Luciano Pignataro.


Campania.Wine 2023 rappresenta un'opportunità unica per gli appassionati di vino, gli esperti del settore e per la stampa di immergersi nell'eccezionale biodiversità dei vini della Campania, tra degustazioni, seminari, laboratori enogastronomici e molto altro, in un luogo di grande prestigio e di forte richiamo storico culturale, promuovendo i valori di sostenibilità che contraddistinguono i vini campani e il lavoro dei Consorzi di Tutela e realizzando di fatto, nel cuore di Napoli, un itinerario esperienziale e di conoscenza.


Il programma completo, con tutte le informazioni per l’acquisto dei ticket e le modalità di partecipazione, è disponibile sul sito www.campania.wine.


Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 5 giugno 2023

La prima edizione del Campania Beer Expo

 





Napoli, 5-6 giugno 2023
 

AGROALIMENTARE DI QUALITA’ E CULTURA NEL CUORE DI NAPOLI:

ECCO IL “CAMPANIA BEER EXPO”
 

AL MANN – MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE

IL PRIMO SALONE REGIONALE DELLA BIRRA ARTIGIANALE

PROMOSSO DALLA REGIONE CAMPANIA
 

LUNEDI 5 GIUGNO TAVOLA ROTONDA

CON AUTORITA’ E MASSIMI ESPERTI NAZIONALI DEL SETTORE

MARCHIELLO: “LA REGIONE CAMPANIA ATTENTA

ALLE PICCOLE IMPRESE E AL COMPARTO BRASSICOLO”

La Regione Campania valorizza e promuove la produzione birraia agricola e artigianale che trova sul suo territorio espressioni di grande qualità e valore, ecco lo spirito di “Campania Beer Expo”, primo Salone regionale della Birra Artigianale promosso dalla Regione Campania in programma il 5 e 6 giugno prossimi presso il prestigioso MANN - Museo Archeologico Nazionale della città di Napoli.

Un evento organizzato su iniziativa dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania nell’ambito della Legge regionale della Campania 24 giugno 2020 n. 16 che prevede misure a sostegno della agricoltura di qualità e del patrimonio agro-alimentare nel settore della produzione di birra agricola e artigianale.

“La Regione Campania - dichiara l'Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania Antonio Marchiello - dimostra con questa iniziativa di essere sempre attenta alla piccola impresa. Il comparto brassicolo, in particolare, è costituito da tante imprenditrici e tanti imprenditori che fanno impresa con passione e coraggio. È nostro obiettivo aiutarli a crescere e a creare occupazione”.

Il “Campania Beer Expo” si inserisce in un momento particolarmente interessante per il settore agroalimentare italiano e regionale. In questo contesto la Campania intende offrire occasioni di visibilità ad un patrimonio di risorse di notevole pregio sotto il profilo agro-alimentare, dotato di grande attrattività per numerose tipologie di target ed in grado di generare, se adeguatamente sviluppato, un significativo impatto sul sistema socioeconomico regionale.

La scelta del MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli è legata alle caratteristiche di questa istituzione culturale, tra le più antiche ed importanti istituzioni culturali al mondo, per ricchezza e unicità del patrimonio e per il suo contributo offerto al panorama culturale europeo. Imponente nell’architettura e nelle collezioni, protagonista della vita culturale in città, è una struttura aperta alla modernità e alle contaminazioni. 

Il "Campania Beer Expo" rappresenta un'occasione unica per scoprire e apprezzare la scena della birra artigianale campana in perfetta sintonia con i dettami della legge regionale che intende promuovere l’attività di identificazione e di valorizzazione della produzione birraia agricola e artigianale della Campania anche attraverso una fiera annuale della birra agricola e artigianale da tenersi, a rotazione, nei diversi territori della regione.

L'evento, alla sua prima edizione, vedrà infatti protagonista una selezione di birrifici regionali, dando ai partecipanti l'opportunità di assaporare una vasta gamma di birre di alta qualità. L’evento è dedicato ai beerlovers e agli operatori specializzati, con banchi d’assaggio, Masterclass e BeerLAB, incontri B2B, un percorso degustazione nel suggestivo Giardino della Vanella del MANN, e la presenza di nomi di primissimo piano nel mondo brassicolo italiano e internazionale.

L'apertura ufficiale si terrà lunedì 5 giugno, giornata dedicata agli operatori, alle ore 15.30 con la tavola rotonda intitolata “Autenticamente campana: la birra artigianale dagli albori alla biodiversità”. Dopo i saluti istituzionali di Maurizio Petracca, Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania,  di Gennaro Oliviero, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, di Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, di Antonio Marchiello, Assessore alle Attività Produttive della Giunta Regionale della Campania e di Vincenzo De Luca, Presidente della Giunta Regionale della Campania, ci saranno gli interventi di Alfonso Bonavita, Dirigente della Unità Operativa competente in “Promozione del sistema produttivo campano sui mercati” presso la Direzione Generale per lo Sviluppo Economico della Regione Campania, di Paolo Giulierini, direttore MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli, di Tommaso Luongo, presidente regionale AIS Campania, di Lorenzo Dabove “Kuaska”, degustatore e giudice internazionale, di Vittorio Ferraris, presidente nazionale Unionbirrai e di Teo Musso, presidente nazionale "Consorzio Birra Italiana", Consorzio di Tutela e Promozione della Birra Artigianale Italiana da Filiera Agricola.

Nel Giardino della Vanella si terrà un percorso degustazione con banchi d'assaggio, dalle ore 15.30 alle ore 21.00, dove i partecipanti potranno scoprire le eccellenze dei birrifici aderenti all'evento.

Nel corso del primo giorno, si terranno anche due Masterclass di grande interesse. La prima, con inizio alle ore 17.30, intitolata "La Campania capitale della pizza e della birra", vedrà gli interventi del rinomato pizzaiolo Giuseppe Pignalosa, di Giuseppe Frulio, Sommelier della Birra AIS Napoli e del giornalista Luciano Pignataro. La seconda Masterclass, con inizio per le ore 19.00, dal titolo "La biodiversità del territorio come ingrediente della birra", sarà tenuta da Alfonso Del Forno, giornalista enogastronomico e referente regionale UBT (Unionbirrai Beer Tasters).

La giornata successiva, martedì 6 giugno, aperta al pubblico e agli operatori, offrirà ulteriori opportunità di esplorare il mondo della birra artigianale. Nel Giardino della Vanella si terrà un percorso degustazione con banchi d'assaggio, dalle ore 17.00 alle ore 22.00. Saranno inoltre organizzati incontri B2B per favorire possibili sinergie tra i produttori e gli operatori del settore. Alle ore 17.00 si terrà il BeerLAB dal titolo "Come comunicare la birra artigianale?", che includerà interventi di chi svolge un ruolo fondamentale nel fornire ai clienti un'esperienza di qualità nel consumo di birra, i publican: parteciperanno Antonio Romanelli di “Hoppy Ending” e Fabrizio Ferretti di “Mosto - Birra&Distillati” con Gabriele Pollio, delegato AIS Napoli. A seguire, con inizio alle ore 18.00, si svolgerà una Masterclass dal titolo "Equilibri di Gusto", con interventi di Gabriele Pollio, delegato AIS Napoli, e Lorenzo Dabove “Kuaska”.

A partire dalle ore 19.00, nel Giardino della Vanella saranno riservati spazi speciali per la Regione Campania e per AIS Campania, dove sarà possibile approfondire le peculiarità del territorio e dell'associazione. La giornata si concluderà con un BeerLAB incentrato sul tema "Birra e turismo: la Campania da scoprire” con inizio alle ore 19.00. Interverrranno Livia Iannotti, referente Filiera Brassicola Coldiretti Campania, Vito Pagnotta, socio fondatore e consigliere del Consorzio Birra Italia, e Carlo Schizzerotto, direttore del Consorzio “Birra Italiana”, Consorzio di Tutela e Promozione della Birra Artigianale Italiana da Filiera Agricola

Ecco i birrifici aderenti all'evento "Campania Beer Expo": 082TRE, Birra Amore, Birra Karma, Birrificio Artigianale Napoletano N'Artigiana, Birrificio Dell'Aspide, Birrificio Sorrento, Birrificio Ventitré, Cifra, Cuoremalto, Kbirr Napoli, Magifra Excellent Craft Italian Beer, Malbrewing, Maestri del Sannio, Microbirrificio artigianale 84030, Microbirrificio Artigianale Okorei, Microbirrificio Artigianale Incanto, Serrocroce - La birra artigianale da filiera agricola, Skapte Handcraft Beer, Parthenya.   

L'evento "Campania Beer Expo" rappresenta un'opportunità unica per immergersi nel mondo della birra artigianale campana e apprezzare la sua diversità e qualità, dedicato a tutti gli amanti della birra e gli operatori del settore per una due giorni indimenticabile dedicata alla birra artigianale campana in un luogo di indiscutibile fascino nel cuore di Napoli.

Tutte le informazioni anche per ticket e prenotazioni su www.campaniabeerexpo.it.


Fabrizio Del Bimbo