martedì 19 luglio 2011

A Bolzano un brindisi sotto i Portici per Calici di Stelle 2011


È un appuntamento imperdibile per gli amanti di Bacco di tutta Italia, quindi anche toscani. Puntuale nella notte di San Lorenzo arriva “Calici di Stelle”, la manifestazione ideata dall’Associazione Nazionale Città del Vino che invita ad assaggiare le più diverse etichette di tutta Italia. Oltre duecento le città coinvolte, con qualcosa come 500 mila enoturisti che per l’occasione alzano i calici per brindare alla cultura del vino. Bolzano partecipa all’evento in modo davvero curioso e insolito. Il ritrovo è fissato nella caratteristica e famosa via dei Portici, la strada bolzanina dello shopping per eccellenza, dove viene allestito un percorso a cielo aperto alla scoperta delle diverse case vitivinicole.

Gli ospiti del capoluogo altoatesino possono innanzitutto assaggiare i famosi vini autoctoni, Lagrein e Santa Maddalena, oltre ad autentiche specialità come il Moscato Rosa e il Gewürztraminer prodotti dalle trenta cantine, caso unico in Italia, che hanno sede in città. E capire così perché il patrimonio vitivinicolo di Bolzano è entrato a far parte della cultura locale. Da qualsiasi strada si alzi lo sguardo verso l’orizzonte si nota infatti come le vigne s’intrecciano e si fondono con il paesaggio urbano e arrivano ancora oggi ad occupare oltre cinquecento ettari di terreno. Una storia che affonda le sue radici nei secoli. Basti pensare che i reti producevano il vino in questa zona prima della nascita di Cristo, gli stessi romani hanno poi scoperto qui l’uso della botte di legno preferita da lì in avanti alle antiquate e fragili anfore, i conventi d’Oltralpe hanno coltivato il vino da sempre conferendo al territorio e alla città quelle sue peculiarità e quella sua vocazione viva come si diceva ancora oggi.
Gli ospiti che partecipano a “Calici di Stelle” possono assaggiare oltre al vino anche alcune prelibatezze come lo Speck, il pane e, perché no, l'acqua bolzanina che si trovano tutti lungo il percorso allestito in via Portici.

Nicoletta Curradi

venerdì 15 luglio 2011

Sugli scaffali le prime bottiglie di vino con bilancio delle emissioni di CO2 certificato


Quelle della vendemmia 2009 di Salcheto sono le prime bottiglie che finiranno sugli scaffali italiani ed internazionali ad aver calcolato tutte le emissioni di anidride carbonica dovute alla produzione e alla commercializzazione del vino stesso.

L’azienda vitivinicola di Montepulciano, infatti, ha di recente ricevuto dall’ente certificatore CSQA l’attestato nr. 24378, il primo caso in cui per la Carbon Footprint realizzata secondo lo standard ISO 14064 (ossia l’inventario delle emissioni) si applica al vino.

L’analisi, vero e proprio apripista per l’intero settore, ha prodotto un indice di 2,02 kg. di CO2eq per ogni bottiglia da 750ml, comprendendo non solo il lavoro in vigna e in cantina ma anche le emissioni dovute al reperimento delle materie prime (vetro in primis) e del trasporto verso il consumatore finale.

“E un traguardo di grande importanza per il mondo del vino – spiega Michele Manelli, presidente della Salcheto – perchè l’analisi dell’impatto ambientale misurata in termini di emissioni di CO2 è uno strumento essenziale che consente di migliorare le proprie performance e comunicarlo in maniera chiara, trasparente e certificabile al consumatore attraverso un semplice indice numerico”.

E a Salcheto la strada per la riduzione degli sprechi e delle emissioni è già stata intrapresa e viaggia accanto a quella per la qualità enologica dei vini prodotti. Già dalla prossima vendemmia, infatti, l’azienda potrà contare su una cantina a completa autonomia energetica che potrà essere la prima cantina “Off Grid” al mondo ossia completamente scollegata dalle reti di distribuzione energetica. Il risultato è stato raggiunto abbinando in modo integrato il risparmio energetico allo sfruttamento, delle energie rinnovabili presenti in campagna, non solo fotovoltaico ma anche geotermico e biomasse

Ma il lavoro di ricerca guarda già oltre: “Ogni traguardo è un punto di partenza ed il sistema di analisi della Carbon Footprint che abbiamo studiato ci permette di individuare alcune importanti criticità dell’impatto sull’ambiente del consumo moderno di vino. Sapere quanta CO2 si produce permette di analizzare quanta energia si consuma e dove sono gli sprechi. Stiamo quindi già lavorando su scelte alternative di packaging, il principale responsabile delle emissioni dei gas climalteranti, che presenteremo entro fine anno” sono le parole del Prof. Ing. Domenico Andreis, coordinatore del Gruppo di Lavoro Salcheto Carbon Free.

L’unità di ricerca creata da Salcheto è oggi una realtà stabile ed organizzata, il cui obiettivo è proporre in campo vitivinicolo modelli aziendali sempre più virtuosi sotto il profilo ambientale, basandosi su strumenti di analisi delle prestazioni omogenei, certificabili e quindi trasparenti verso consumatori e portatori di interesse in genere. Questo approccio ha portato a una proposta aperta di quadro di intesa rivolta ad attori privati ed istituzionali del comparto, la cosiddetta Carta di Montepulciano, online sul sito www.cartadimontepulciano.it.

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 14 luglio 2011

Salvaguardare l'ambiente


Questa è la parola d'ordine della Tenuta Poggio Rosso che sta andando avanti nel suo progetto per trasformarsi da classica Azienda Agricola in una a ridotto impatto ambientale con un programma di interventi declinati su più fronti. Pannelli fotovoltaici, coibentazione delle cantine e risparmio di acqua delle falde sono stati i primi interventi.
In questa prima fase del programma mirato alla tutela dell’ambiente sui terreni dell’Azienda è stato realizzato un lago artificiale alimentato dalla raccolta delle acque reflue delle zone urbane limitrofe. Le acque, una volta purificate, vengono usate per irrigare parco e giardini senza intaccare la falda acquifera.
Poiché il consumo di acqua necessario per la produzione del vino è notevolmente alto, sempre per ridurre sensibilmente il consumo delle falde è stato anche strutturato un sistema idrico che convoglia le acque piovane e ricicla le acque bianche.
“Dopo aver messo in funzione le strutture per risparmiare l’acqua delle falde -dice Diego Monelli, titolare della Tenuta- abbiamo pensato a come produrre energia rinnovabile, così abbiamo impiantato un sistema di pannelli fotovoltaici di ultima generazione. Otteniamo 40 Kw di potenza che ci garantiscono energia pulita con una drastica riduzione di CO2 nell’atmosfera, pari a Kg. 27.720 in 1 anno, e senza emissioni di scorie inquinanti. L'azienda a questo punto, sotto il profilo dei consumi energetici, è autonoma. In più l'energia in eccesso viene immessa in rete. Tutto questo l’abbiamo ottenuto senza deturpare il paesaggio perché abbiamo mimetizzato i pannelli nel verde dell'oliveta.
In un'ulteriore fase di sviluppo del progetto prevediamo di sostituire il parco veicoli (automobili e macchine agricole) con vetture elettriche o che possano essere alimentate con biodiesel”.
Inoltre la cantina –per lo stoccaggio dei vini in affinamento e per la riserva storica- è stata coibentata in modo naturale grazie ad un sistema di intercapedini fra le pareti e le pietre di travertino affinché, senza impianti di termo condizionamento, la temperatura si conservi costante, con una variazione di soli 3 gradi tra estate ed inverno.
Del Bimbo Fabrizio

venerdì 8 luglio 2011

Cena in Vigna 2011 a Bibbiano, un omaggio ai 150 anni dell'Unità di Italia


Si è svolta il 7 luglio 2011 in un clima festoso la tradizionale Cena in Vigna organizzata dalla fattoria di Bibbiano di Castellina in Chianti.
Quest'anno era doveroso un omaggio ai 150 anni all'Unità d'Italia, creando una cornice risorgimentale per poter respirare l'aria deli anni fertili e tumultuosi che hanno portato all'unità del nostro paese. Un accampamento garibaldino è stato allestito per raccontare la quotidianità delle camicie rosse nel lungo viaggio verso Napoli, poi alcuni attori della compagnia Teatro d'Almaviva hanno dato un volto a Garibaldi, Vittorio Emanuele, Cavour, al Gen.Manfredo Fanti e alla Contessa di Castiglione.
Poi è stato ricordato il centenario della morte di Pellegrino Artusi con alcune ricette "tricolori" tratte dal suo famoso volume di gastronomia del 1891.
Il catering è stato curato da Dori di Stefano Bianchini, la birra è stata fornita dalla Birra del Borgo di Leonardo Di Vincenzo, i gelati erano della Gelateria Malotti. i vini nel bicchiere erano Chianti Classico Bibbiano 2009, Chianti Classico Montornello 2009, Chianti Classico Riserva Vigna del Capannino 2007 e Domino 2007.
Srrivederci all'anno prossimo con In Vigna 2012!

Nicoletta Curradi

martedì 5 luglio 2011

Il Prosecco DOC comunica ai giovani attraverso Satisfiction


Continua il percorso verso la cultura della Cantina Viticoltori Ponte, storica cooperativa della provincia di Treviso, che dopo aver lanciato sul mercato una linea di vini con il marchio Teatro la Fenice, sostenendo con questo progetto le attività del Gran Teatro, ora diventa promotrice della cultura legata al mondo dei giovani e della musica. Da quest’anno è infatti sponsor ufficiale della rivista di successo Satisfiction, edita da Vasco Rossi e distribuita gratuitamente in oltre 500 mila copie durante il tour estivo dell’artista LIVE KOM ‘011, oltreché in tutte le librerie Feltrinelli.

Durante i concerti del 21 e 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano e l’1 e 2 luglio a Roma il Prosecco della Cantina Ponte è stato il vero protagonista, assieme alla buona musica.

Per la Cantina Viticoltori Ponte, 1° produttore di Prosecco doc della provincia di Treviso, essere sponsor della seguitissima rivista Satisfiction è un modo per testimoniare il forte legame che unisce la cantina trevigiana al mondo dell'arte e della cultura, che si rivolge ai giovani attraverso la musica.

"La sinergia instaurata quest’anno con la rivista Satisfiction – afferma il direttore generale Massimo Benetello – non è altro che la continuazione di un percorso intrapreso già da qualche tempo verso l’avvicinamento alla cultura, in questo caso al mondo della musica. Siamo interessati – continua il direttore – a sostenere attività culturali, soprattutto se sono occasioni d’incontro e di festosa aggregazione rivolte ai giovani, che rappresentano il nostro target, a cui trasmettere un messaggio di cultura del bere e del consumo consapevole del vino”.



Il saldo legame con il mondo della cultura, che già unisce la cantina Ponte con il sostentamento di diverse rassegne anche in ambito territoriale, ora porta la sua firma anche nelle più importanti piazze d’Italia, tanto che il vino della Cantina Ponte allieterà i concerti e firmerà i brindisi, ai quali partecipa un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.



La Viticoltori Ponte attualmente produce 9 milioni di bottiglie, distribuite in 60 province italiane e in 22 stati esteri. Tutti i suoi vini, dai giovani ai frizzanti, dagli spumanti ai biologici, si distinguono per un elevato standard qualitativo certificato e riconosciuto da numerosi premi.

Nicoletta Curradi

Il Prosecco DOC comunica ai giovani atrta

IL PROSECCO DOC COMUNICA AI GIOVANI ATTRAVERSO SATISFICTION

Treviso, giugno 2011 – Continua il percorso verso la cultura della Cantina Viticoltori Ponte, storica cooperativa della provincia di Treviso, che dopo aver lanciato sul mercato una linea di vini con il marchio Teatro la Fenice, sostenendo con questo progetto le attività del Gran Teatro, ora diventa promotrice della cultura legata al mondo dei giovani e della musica. Da quest’anno è infatti sponsor ufficiale della rivista di successo Satisfiction, edita da Vasco Rossi e distribuita gratuitamente in oltre 500 mila copie durante il tour estivo dell’artista LIVE KOM ‘011, oltreché in tutte le librerie Feltrinelli.

Durante i concerti del 21 e 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano e l’1 e 2 luglio a Roma il Prosecco della Cantina Ponte è il vero protagonista, assieme alla buona musica.

Per la Cantina Viticoltori Ponte, 1° produttore di Prosecco doc della provincia di Treviso, essere sponsor della seguitissima rivista Satisfiction è un modo per testimoniare il forte legame che unisce la cantina trevigiana al mondo dell'arte e della cultura, che si rivolge ai giovani attraverso la musica.

"La sinergia instaurata quest’anno con la rivista Satisfiction – afferma il direttore generale Massimo Benetello – non è altro che la continuazione di un percorso intrapreso già da qualche tempo verso l’avvicinamento alla cultura, in questo caso al mondo della musica. Siamo interessati – continua il direttore – a sostenere attività culturali, soprattutto se sono occasioni d’incontro e di festosa aggregazione rivolte ai giovani, che rappresentano il nostro target, a cui trasmettere un messaggio di cultura del bere e del consumo consapevole del vino”.



Il saldo legame con il mondo della cultura, che già unisce la cantina Ponte con il sostentamento di diverse rassegne anche in ambito territoriale, ora porta la sua firma anche nelle più importanti piazze d’Italia, tanto che il vino della Cantina Ponte allieterà i concerti e firmerà i brindisi, ai quali partecipa un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.



La Viticoltori Ponte attualmente produce 9 milioni di bottiglie, distribuite in 60 province italiane e in 22 stati esteri. Tutti i suoi vini, dai giovani ai frizzanti, dagli spumanti ai biologici, si distinguono per un elevato standard qualitativo certificato e riconosciuto da numerosi premi.

Il Prosecco DOC comunica ai giovani atrta

IL PROSECCO DOC COMUNICA AI GIOVANI ATTRAVERSO SATISFICTION

Treviso, giugno 2011 – Continua il percorso verso la cultura della Cantina Viticoltori Ponte, storica cooperativa della provincia di Treviso, che dopo aver lanciato sul mercato una linea di vini con il marchio Teatro la Fenice, sostenendo con questo progetto le attività del Gran Teatro, ora diventa promotrice della cultura legata al mondo dei giovani e della musica. Da quest’anno è infatti sponsor ufficiale della rivista di successo Satisfiction, edita da Vasco Rossi e distribuita gratuitamente in oltre 500 mila copie durante il tour estivo dell’artista LIVE KOM ‘011, oltreché in tutte le librerie Feltrinelli.

Durante i concerti del 21 e 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano e l’1 e 2 luglio a Roma il Prosecco della Cantina Ponte è il vero protagonista, assieme alla buona musica.

Per la Cantina Viticoltori Ponte, 1° produttore di Prosecco doc della provincia di Treviso, essere sponsor della seguitissima rivista Satisfiction è un modo per testimoniare il forte legame che unisce la cantina trevigiana al mondo dell'arte e della cultura, che si rivolge ai giovani attraverso la musica.

"La sinergia instaurata quest’anno con la rivista Satisfiction – afferma il direttore generale Massimo Benetello – non è altro che la continuazione di un percorso intrapreso già da qualche tempo verso l’avvicinamento alla cultura, in questo caso al mondo della musica. Siamo interessati – continua il direttore – a sostenere attività culturali, soprattutto se sono occasioni d’incontro e di festosa aggregazione rivolte ai giovani, che rappresentano il nostro target, a cui trasmettere un messaggio di cultura del bere e del consumo consapevole del vino”.



Il saldo legame con il mondo della cultura, che già unisce la cantina Ponte con il sostentamento di diverse rassegne anche in ambito territoriale, ora porta la sua firma anche nelle più importanti piazze d’Italia, tanto che il vino della Cantina Ponte allieterà i concerti e firmerà i brindisi, ai quali partecipa un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.



La Viticoltori Ponte attualmente produce 9 milioni di bottiglie, distribuite in 60 province italiane e in 22 stati esteri. Tutti i suoi vini, dai giovani ai frizzanti, dagli spumanti ai biologici, si distinguono per un elevato standard qualitativo certificato e riconosciuto da numerosi premi.