mercoledì 30 novembre 2011

Anteprima del Chianti Rufina al Tepidarium di Firenze


Nel prossimo fine settimana e precisamente il 3 dicembre a Firenze, all’interno della suggestiva cornice del Tepidarium al Giardino dell’Orticoltura, si svolgerà un’edizione speciale di God Save the Wine con degustazione di Chianti Rufina: Riserve del 2007,2008, 2009, Selezione di Chianti Rufina 2008,2009, 2010 e IGT Toscana. Gli assaggi, per gli addetti ai lavori, avranno inizio alle 17 fino alle 19:30 circa, subito dopo, si aprirà al pubblico per andare avanti fino alle 22.00, certamente una buona occasione per brindare all’avvicinarsi delle festività natalizie con un buon calice di Chianti Rufina.
Questo appuntamento rappresenta l’ennesima ottima occasione per approfondire la conoscenza di un piccolo e ricco territorio di produzione come quello del Chianti Rufina D.o.c.g.: circa 800 ettari che coinvolgono parte dei Comuni di Dicomano, Londa, Pelago, Pontassieve e Rufina. Si tratta della più piccola area del Chianti ma che rappresenta una delle più vocate e antiche zone di produzione vinicola della Toscana: infatti, i vini che qui vengono prodotti sono di estrema eleganza, di grande complessità, e, caratteristica di fondamentale importanza, di singolare longevità.
Cosi Lorenzo Mariani nuovo Presidente del Consorzio commenta: “Siamo estremamente soddisfatti di poter presentare al pubblico fiorentino e al trade i nostri vini Chianti Rufina. Vorremmo poter avvicinare ed interessare (e crediamo che eventi di questo genere possano aiutare) anche un pubblico più giovane, attento sì alle mode ma anche in grado di scegliere, apprezzare e ricordare le peculiarità dei nostri Chianti Rufina.
Uno dei nostri principali obiettivi è il raggiungimento di sempre maggiore qualità nei nostri vini, cercando di salvaguardare il prodotto in un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione nel rispetto totale del territorio ”.
Del Bimbo Fabrizio

sabato 26 novembre 2011

A Schio (VI) il Festival del Lessini Durello



Dopo aver felicemente raggiunto il traguardo delle 600.000 bottiglie, il 26 e 27 novembre il Lessini Durello, lo spumante di Verona e Vicenza, sarà protagonista del Durello Schio Festival, la quarta edizione della kermesse tutta dedicata alle preziose bollicine, nate dall’uva autoctona durella, che si terrà all’interno di Palazzo Fogazzaro a Schio oltre a coinvolgere le migliori enoteche e i bar del centro storico della cittadina.

L’iniziativa, voluta dal Consorzio di Tutela vini Lessini Durello in collaborazione con Confcommercio di Schio, Comune di Schio, Vicenza è, Coldiretti, prevede momenti di degustazione delle pregiate bollicine, nelle loro differenti sfumature date dal metodo Classico o Chramat, assieme alla versione ferma e passita, accanto a momenti di cultura e di spettacolo.

Saranno molti gli appuntamenti creati per il pubblico, dedicati alla convivialità, allo spettacolo e al divertimento a palazzo Fogazzaro, nell’ambito del Festival. Tra questi sabato 26 novembre alle ore 16.00 dopo l’inaugurazione, “El Durelo” con l’istrionico Galliano Rosset e Mauro Pasquali di Slow Food, a cui seguirà la presentazione del “Premio Durello New Perpectives”, accompagnato dal coro Paganella di Trento. La domenica invece sarà la volta di “Durello, tutto un altro mondo” e de “La voce della terra” monologo in eruzione di Andrea Ingrosso e con Greta Bisandola e Davide Ferraio.

In parallelo aderiranno i bar del centro storico di Schio, dove si potrà degustare il Lessini Durello:
BAR SCLEDUM, BAR GARIBALDI, BAR NAZIONALE, IL BARETTO, BAR 2 MORI, PAST. CAODURO, BAR TWEED CAFFE, CAFFE’ ROMA, BAR 2 SPADE, BAR CRISTALLO, BAR HAITI, BAR 101, BAR NUOVO, BOUNTY BAR, VIOLAVIOLA caffè winebar.
Le aziende che prenderanno parte all’evento sono Az. Agr. Cecchin, Az. Agr. Fongaro, Az. Agr. Marcato, Az. Agr. Corte Moschina, Az. Agr. Sandro De Bruno, Cantina dei Colli Vicentini, Cantina di Gambellara, Cantina di Monteforte d’Alpone, Cantina di Soave, Cantina della Val Leogra, Cantina Fattori.

L’edizione 2011 andrà di fatto a raccogliere al suo interno le numerose attività proposte dal Consorzio di Tutela in oltre dieci anni di lavoro e fungerà da laboratorio del pensiero e da luogo di discussione per sviluppare ulteriori iniziative e progetti finalizzati alla promozione e valorizzazione di questo vino


Nicoletta Curradi

sabato 12 novembre 2011

Un weekend a Firenze con il Chianti Rufina



E' tornata ed è in corso a Firenze l'Anteprima Chianti Rufina: come sempre durante il secondo weekend di novembre, la manifestazione, quest'anno giunta alla sua quinta edizione, la prima che apre la stagione degli appuntamenti dedicate alle docg toscane, migliora anno dopo anno sia in termini di qualità che di presenze italiane ma soprattutto straniere.

In questa edizione, venerdì è avvenuta una degustazione di Chianti Rufina e Pinot Nero dell'Ontario, Canada: eccezionalmente, dall'associazione Somewhereness, per la prima volta in Italia, i Pinot Neri di Flat Rock Cellars Niagara, Malivoire Niagara, Norman Hardie Prince Edward County, Cave Spring Cellars Niagara - un'occasione di estremo interesse per gli addetti ai lavori.
L'incontro è stato moderato da Ian D'Agata - responsabile Italia, Bordeaux e Canda per Stephen Tanzer's International Wine Cellar e Stephen Brook - giornalista ed editorialista per Decanter, autore di libri sul vino. Domani sabato 12, sarà la volta delle Anteprime: si terrà la degustazione in anteprima riservata alla stampa di settore dell'annata 2010 e riserva 2009.
Il tutto si svolge all'interno della suggestiva cornice di Palazzo Borghese in Via Ghibellina 110 in pieno centro storico.
Questo appuntamento rappresenta un'ottima occasione per approfondire la conoscenza di un piccolo ma ricco territorio come quello del Chianti Rufina: circa 12.500 ettari che coinvolgono parte dei Comuni di Dicomano, Londa, Pelago, Pontassieve e Rufina. Si tratta della più piccola area del Chianti ma che rappresenta una delle più vocate e antiche zone di produzione vinicola della Toscana: infatti, i vini che qui vengono prodotti sono di estrema eleganza, di grande complessità, e, caratteristica di fondamentale importanza, di singolare longevità (per alcune riserve vengono utilizzati vigneti di oltre 30 anni), e quindi idonei all'invecchiamento.
Lorenzo Mariani, Presidente e produttore al contempo della Fattoria I Veroni, dichiara: "Siamo estremamente soddisfatti delle molteplici presenze straniere, puntiamo molto però anche sulla stampa italiana di settore e, da quest'anno, anche qualche significativa partecipazione da parte del trade: il venerdì, infatti, gli interventi dell'Enoteca Pinchiorri e dell'Enoteca Trimani a dare un loro rilevante contributo al nostro evento. Una compartecipazione di notevole interesse per tutti.
Infine, uno dei nostri principali obiettivi è l'assiduo impegno per ottenere sempre maggiore qualità cercando di salvaguardare il prodotto in un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione nel rispetto totale del territorio circostante".

Fabrizio Del Bimbo