martedì 19 aprile 2011

Villa Vignamaggio, uno scrigno rinascimentale nel Chianti


Il Premio Best of D’Oro del Best of Wine Tourism 2011 è stato vinto da Villa Vignamaggio per la categoria Architettura, parchi e guardini con la motivazione: per la residenza d’epoca di origini quattrocentesche, elencata tra le dimore storiche italiane, legata alla memoria di Monna Lisa Gherardini e circondata da uno splendido giardino all’italiana. L’edificio ha linee semplici che risultano dall’armonizzazione tra la torre originaria, la villa signorile cinquecentesca e un fabbricato adibito alle attività produttive, e l’insieme forma un piccolo scrigno rinascimentale. Vediamo più da vicino le caratteristiche e la storia di Villa Vignamaggio
I primi documenti relativi alla Villa sono apparsi per la prima volta all’inizio del 15° sec. come proprietà per la produzione di vino della famiglia Gherardini. La famiglia Gherardini era una nobile famiglia toscana, il cui nome deriva da Gherardino di Ottaviano di Uguccione, documentato nel 12° sec. e discendente dalla famiglia Adimari che risaliva all’epoca carolingia (9° sec.). Costruirono il loro castello a Montagliari vicino a Panzano su una collina che sovrastava la valle del fiume Greve. Da questa posizione derubavano spesso i mercanti in viaggio verso Firenze. Nel 1302, le autorità fiorentine decisero finalmente di mettere fine a questa attività e assediarono il castello. Dopo una lunga e dura battaglia, i Gherardini furono sconfitti ma invece di essere uccisi o imprigionati furono semplicemente obbligati a spostarsi dall’altro lato della valle a Vignamaggio dove costruirono la prima parte di Villa Vignamaggio.

"Monna Lisa” Gherardini, che fu immortalata da Leonardo da Vinci, era la figlia di Antonmaria Gherardini, non nacque sicuramente a Vignamaggio nel 1479 come viene indicato solitamente, poiché la proprietà fu venduta alla famiglia Gherardi nel 1421 in base a un contratto emesso da Biagio di Giovanni da Figline. Lisa nacque a Firenze, probabilmente in una casa in Via Maggio. Sposò il famoso mercante di seta fiorentino Francesco del Giocondo. Vasari descrive un ritratto non completato di Lisa Gherardini ad opera di Leonardo da Vinci (1452 - 1519). Tuttavia, è molto probabile che la famosa "Monna Lisa" di Leonardo sia il ritratto di Lisa Gherardini (1479 - 1551) – anche per il fatto che non è incompleto, e Vasari è entusiasta della rappresentazione di ciglia e sopracciglia – ampiamente assenti nel ritratto che è appeso al Louvre. In base all’ipotesi di Maike Vogt-Lüerssen, l’oggetto del ritratto della Monna Lisa potrebbe essere stato Isabella di Aragona della Visconti-Sforza di Milano.

Per quanto attiene all’agriturismo, pur mantenendo le caratteristiche tipiche di queste strutture, dove gli ospiti vengono accolti in un ambiente familiare e vivono l'atmosfera dell'azienda, la villa offre un’ospitalità di alto livello con camere, appartamenti e suites, situati in case coloniche ristrutturate con cura e con gusto e anche nella villa principale.
Anche nella scelta degli arredi è evidente la cura dei particolari; gli oggetti, i mobili e la tappezzeria artigianali e talvolta di antiquariato, rendono unico ogni appartamento.
Tutte le camere hanno telefono con linea diretta, minibar, televisore satellitare, un bagno spazioso e moderno ed aria condizionata.
Alcuni appartamenti dispongono di vasca o doccia idromassaggio.
Info: www.vignamaggio.it

Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 6 aprile 2011

Veive è il nuovo vino della Tenuta Poggiorosso


Al Vinitaly 2011 – Padiglione D stand C1-C2, la Tenuta Poggiorosso di Populonia presenta Veive, il suo nuovo vino ottenuto con lieviti autoctoni.




La Tenuta Poggio Rosso parteciperà alla 45° edizione di Vinitaly per presentare le ultime annate dei suoi vini, i due rossi Tages e Velthune, il bianco Phylika e un nuovo vino bianco ottenuto da sole uve viognier vinificate con i lieviti autoctoni, il Veive, dal nome di una divinità etrusca, come i nomi scelti per gli altri vini.



I lieviti autoctoni, quelli presenti in modo naturale nella pruina dell’uva o nei filari, utilizzati nella fermentazione dei mosti esprimono le caratteristiche uniche del terroir dal quale provengono e contribuiscono ad esaltare la qualità del vino che, soprattutto, non sarà mai replicabile altrove.



Impostazione che rientra perfettamente nella filosofia della Tenuta Poggio Rosso “Nella nostra azienda, io e la mia famiglia -dice Diego Monelli- ci siamo sempre impegnati nello sviluppo di una produzione caratterizzata per il grande rispetto dell’ambiente e del territorio toscano, e per quello che può dare senza forzature”. Diego Monelli lascia ai consumatori e ai critici il giudizio. Per questo porterà il Veive al Vinitaly e sarà ben lieto di confrontarsi, raccogliere commenti e condividere la sua esperienza.



La storia della Tenuta Poggio Rosso è quella di una famiglia che ha voluto riprendere il contatto con la sua terra e per essere libera di produrre un vino che non fosse condizionato da regole se non quella della ricerca della sua espressione, ha scelto di non rientrare in nessuna denominazione. L’azienda è stata acquistata nel 2001 dalla famiglia Monelli. Oltre ad aver impiantato completamente i nuovi vigneti e ripristinato le parti ad ulivo, le opere di ristrutturazione hanno visto il restauro completo della villa preesistente, sede anche della cantina, il riordino della pineta e della parte boschiva. Oggi l'azienda, che si estende su 6 ettari , produce vini Toscana IGT e un selezionato olio extravergine d'oliva.



Fabrizio Del Bimbo

lunedì 4 aprile 2011

I vini Poggiorosso al Ristorante Il Palagio del Four Seasons di Firenze


Il Ristorante Il Palagio dell’Hotel Four Seasons di Firenze (www.fourseasons.com) ha ospitato ai primi di aprile, nel corso di un elegante brunch, una degustazione dei vini della Tenuta Poggiorosso di Populonia (LI).
La Tenuta Poggiorosso, gestita dalla Famiglia Monelli, si trova nella parte più occidentale della Val di Cornia, ai margini nord di Populonia, una frazione del comune di Piombino. Adagiata all’inizio del promontorio di Piombino, la Tenuta è rivolta verso l’arcipelago toscano in una posizione splendida sia dal punto di vista paesaggistico che storico per il passato succedersi delle civiltà Etrusca e Romana. L’Azienda ha ripreso vita nel 2002 grazie alla felice iniziativa della famiglia Monelli, imprenditori toscani, che ne intuiscono le potenzialità per un progetto nuovo e vitale: impiantare un vigneto per realizzare il vino migliore che questa terra dalle caratteristiche così uniche potesse dare. Uno sforzo importante ma seguito con metodo semplice e realistico: assecondare una natura generosa e applicare sistemi all’avanguardia nel campo della vitienologia. Ora i vini della Tenuta Poggiorosso sono una realtà, felice sintesi tra passato e futuro, tra un territorio che ha ritrovato la sua identità e un forte impegno nel campo della ricerca e della sperimentazione. La Tenuta ha una superficie di 20 ettari di cui 6 a vigneti specializzati, 3 ad oliveto e il restante ad aree verdi, pinete e macchia mediterranea. I vini prodotti sono il Velthune Igt Toscana rosso, il cui nome ricorda il nome di una divinità etrusca che rappresentava l’avvicendarsi delle stagioni e la maturazione dei frutti. Infatti, al di là della strada in cui si trova la Tenuta si estende la zona archeologica etrusca di Populonia. Il Velthune è composto da Cabernet Sauvignon ed affinato 16 mesi in vetro.Il secondo vino rosso è il Tages Igt Toscana, che deriva il suo nome da un’altra divinità etrusca che sintetizzava in sé la purezza del giovane e l’esperienza dell’uomo maturo. I vitigni sono Sangiovese e Merlot e viene affinato 12 mesi in vetro.Il vino bianco, su cui l’azienda punta molto (Populonia è vicinissima al mare e il bianco fresco va per la maggiore, soprattutto in estate) è il Phylica (l’amorevole), dal nome di una schiava greca che era solita offrire sacrifici agli dei con una coppetta piena di fiori e frutti. Il vitigno è Fermentino e Viogner e viene affinato 3 mesi in vetro.
La Tenuta è aperta a visite su prenotazione con degustazione.
Loc. Poggio Rosso, 1
Fraz. Populonia Stazione
57025 Piombino (LI) Italia Tel +39.0565.276464
Fax +39.0565.276474
diego@tenutapoggiorosso.it
www.tenutapoggiorosso.it

Nicoletta Curradi

sabato 2 aprile 2011

Best of Wine Tourism 2011


La rete internazionale Great Wine Capitals (www.greatwinecapitals.com) organizza ogni anno il concorso Best of Wine Tourism, per premiare le migliori offerte nel campo del turismo enogastronomico in ognuna delle 9 capitali partner del progetto. In occasione della premiazione dei vincitori locali, Firenze organizza un press tour riservato a giornalisti di testate del settore enogastronomico, turistico, lifestyle. L’invito è indirizzato principalmente a riviste on line e blogger specializzati.
L’iniziativa è promossa dalla Camera di Commercio di Firenze, con il supporto operativo dell’azienda speciale Promofirenze, e realizzata in collaborazione con la Provincia e l’APT di Firenze.
Il tour di visite avrà inizio giovedì 14 aprile, al termine della conferenza stampa di presentazione e premiazione dei vincitori, che si terrà presso Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Continuerà per l’intera giornata di venerdì 15 e terminerà sabato 16, prevedendo il rientro a Firenze per metà pomeriggio.
Obiettivo di questo press tour è fornire un’originale chiave di lettura delle eccellenze toscane nel settore del turismo del vino sotto diversi punti di vista, rappresentati dalle 7 categorie in cui rientrano le nostre aziende vincitrici. Sono previsti incontri con i produttori, visite guidate in cantina, degustazioni di vini, assaggi gastronomici e momenti di approfondimento culturale.
 
I vincitori dell’edizione 2011 sono:

Categoria Architettura, parchi e giardini
Villa Vignamaggio www.vignamaggio.com
Categoria Ristoranti del vino
Enotria www.enotriawine.it
Categoria Ricettività
Borgo Scopeto Relais www.borgoscopetorelais.it
Categoria Arte e cultura
Centro per la Cultura del vino I Lecci www.lecciculturadelvino.it
Categoria Esperienze innovative nel turismo del vino
Fattoria Torre a Cona www.villatorreacona.com
Categoria Servizi nel turismo del vino
Castello di Meleto www.castellomeleto.it
Categoria Pratiche ecologiche nel turismo del vino
Villa Petriolo www.villapetriolo.com
Menzione speciale categoria Ricettività
Villa Le Piazzole www.villalepiazzole.it
Menzione speciale categoria Architettura, parchi e giardini
Cantine Leonardo – Dalle Vigne Spa www.cantineleonardo.it 


Fabrizio Del Bimbo