mercoledì 21 novembre 2012

Una Vernaccia un po' diversa da quella toscana: nelle Marche la Vernaccia nera di Serrapetrona

N
el paese di 1.000 anime di Serrapetrona, nelle Marche, è celebre la Vernaccia, un vino a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) che viene prodotto in un territorio molto ristretto che comprende per l’appunto il comune di Serrapretrona e parte dei comuni di San Severino Marche e Belforte del Chienti, in provincia di Macerata. Si narra che, già nel Medioevo, un soldato polacco rimase affascinato da queste zone del marchigiano, tanto da adre origine ad un detto sulla fortuna che tuttora è presente del dialetto del luogo.
Questo tipo di vino è prodotto nella sua versione secca ed in quella dolce. il vino in questione è preparato con l’85% di uova omonima (il 40% leggermente appassita) ed il 15% con un uva a bacca rossa. Iil vino Vernaccia di Serrapetrona si presenta all’aspetto in una colorazione rosso granato che può tendere fino ad un rosso rubino intenso, con sfumature purpuree. All’olfatto, invece, il vino in questione si caratterizza per note fruttate molto mature con accenni floreali rossi appassiti, confetture e spezie. La Vernaccia di Serrapetrona è ideale da servire nella sua versione dolce con ottimi dessert oppure con dolci a pasta secca; ponete ben attenzione, poi, alla temperatura del vino che dovrà attenersi intorno ai 6°C – 8°C circa. Nella versione secca, il Vernaccia di Serrapetrona è considerato un vino da fuori pasto ma si accompagna bene con dolci a pasta frolla e di mandorle, formaggi, salumi e arrosti di carne; in questo caso, il vino potrà esser gustato nei migliori dei modi tra gli 8°C ed i 10°C. Nelle giornate dell’11 e del 18 novembre scorsi si è tenuta in varie aziende vinivìcole come la Quacquarini e la Colli di Serraptrona, la manifestazione “Appassimenti aperti”, durante la quale gli appassionati hanno potuto ammirare i grappoli di Vernaccia distesi o appesi ad appassire.
Fabrizio DEl Bimbo