venerdì 22 ottobre 2010

Un week end per gli amanti di Bacco a Carmignano


Un vernissage del vino nuovo, con il Rugiolino e il Carmignano riserva 2007 a riempire i calici: è l'appuntamento che nel fine settimana vedrà protagonista la villa medicea "La Ferdinanda" ad Artimino (Prato).

La “Villa dei Cento Camini” si aprirà al pubblico domenica 24 ottobre, quando andrà in scena un'occasione preziosa per degustare, dalle 10 alle 17, il “Rugiolino”, il primo vino del 2010 uscito dalle cantine di Artimino, ma anche il Carmignano riserva 2007.

“L'idea della festa del vino nuovo, in verità – spiega con soddisfazione Giorgio Segantini, titolare della Villa medicea – mi è venuta in mente per 'rievocare' la grandiosa festa che la contessa Carolina Sommaruga Maraini (proprietaria della villa) organizzava annualmente per il popolo intorno al 4 novembre. La prima edizione cui diede vita risale al lontano 1917, proprio nei giorni della disfatta di Caporetto: in tale occasione la contessa apriva le porte della villa ai contadini e alle loro famiglie elargendo cibo, dolci per i bambini e vino nuovo per gli adulti”.

I due vini saranno inoltre al centro della cena di sabato 23 ottobre e del pranzo di domenica 24 al vicino ristorante "Biagio Pignatta".

Ingresso 5 euro
Villa Medicea "La Ferdinanda"
tel. 055-87 51 427-8-9
www.artimino.com

Buona la vendemmia 2010 del Chianti Classico


Nel territorio del Gallo Nero si brinda a un’altra buona annata
Cala la quantità mentre la qualità sembra non tradire gli ottimi livelli degli anni scorsi.

Ora che l’uva è finalmente quasi tutta in cantina è possibile sbilanciarsi su un 2010 che dalle parti del Gallo Nero sembra promettere belle soddisfazioni per produttori e consumatori.

La stagione. Da un punto di vista strettamente meteorologico il 2010 ha registrato situazioni alterne. Le temperature si sono stabilizzate spesso sotto le medie dei periodi di riferimento degli anni più recenti e a un inverno degno di questo nome, che ha riportato in Chianti temperature vicine allo zero, ha fatto seguito una primavera fresca e piovosa, con temperature che hanno faticato un po’ a rialzarsi, inducendo perciò la pianta a fiorire leggermente in ritardo.

Il caldo del mese di luglio ha dato una accelerata al pieno risveglio vegetativo, che è poi proseguito seppur rallentando nei mesi di agosto e settembre, anch’essi caldi senza essere canicolari.
La seconda metà di settembre e la prima di ottobre hanno avuto splendide giornate con andamento meteorologico regolare, che hanno fatto registrare temperature prossime alle medie stagionali talvolta però con alcune ore di pioggia accompagnata, in particolari zone, da qualche pericolosa grandinata. Al buon risultato della vendemmia hanno finito per dare il loro fondamentale contributo le belle giornate registrate durante la raccolta degli ultimi giorni di settembre/inizio ottobre che hanno portato temperature alte specie nelle ore centrali del giorno.
L’attività di raccolta dei grappoli è stata comunque abbastanza impegnativa per i produttori che hanno dovuto portare avanti una vendemmia in modo selettivo e particolarmente scaglionato, operando delle scelte in base al livello di maturazione raggiunto all’interno dei propri vigneti quasi a livello delle singole piante.
Il fatto enologicamente più rilevante in questa annata così particolare è stata la maturazione fenolica del sangiovese risultata migliore per qualità ed equilibrio rispetto a quella dei vitigni internazionali (merlot, cabernet, ecc) a testimonianza, se ancora ce ne fosse la necessità, della particolare vocazione del nostro territorio a questo nobile vitigno.

Se l’andamento meteorologico non è stato del tutto regolare l’esperienza dei viticoltori del Chianti Classico ha permesso di portare a casa comunque un’altra buona annata. In particolare saranno premiati proprio i produttori più attenti che, avendo selezionato accuratamente grappoli in condizioni sanitarie eccellenti, hanno potuto attendere la maturazione fino al termine, senza fretta, approfittando delle belle giornate di sole di questa fine estate.


Il 2010 che verrà. Al momento non tutto il prodotto è giunto alla fase della svinatura. Le prime impressioni di tecnici e addetti ai lavori però parlano di risultati “sorprendenti”: le fasi di fermentazione si sono svolte senza difficoltà, i vini che stanno emergendo si presentano intensi nei colori e nei profumi, con livelli di acidità tali da fare prevedere una buona attitudine all’invecchiamento; le gradazioni alcoliche risultano elevate ma senza eccessi, a vantaggio di prodotti equilibrati, che lasciano spazio a un ricco bagaglio aromatico.
E’ proprio il lavoro dei tecnici e dei vignaioli portato avanti nei mesi scorsi e l’attenta selezione dei grappoli fatta in vendemmia che determineranno il successo di un 2010 figlio di una stagione piuttosto difficile. Ma, come spesso succede in annate particolari da un punto di vista metereologico, l’uva arrivata in cantina quest’anno è veramente interessante. Insomma, nel 2010 del Gallo Nero cala la quantità ma non la qualità, per un millesimo sul filotto delle ultime ottime annate che il Chianti Classico ha collezionato nel primo decennio del 2000.

La riduzione delle rese. Per quanto riguarda la quantità i produttori del Chianti Classico dovranno tener conto quest’anno della recente misura stabilita dalla delibera regionale 719 del 2 agosto 2010, che su specifica richiesta del Consorzio Vino Chianti Classico stabilisce “per la vendemmia 2010 una riduzione delle rese produttive di vino DOCG Chianti Classico nella misura del 20 per cento”.
Il provvedimento deciso dai produttori del Consorzio e legittimato dalla delibera regionale vuole mantenere alta la qualità del prodotto cercando nello stesso tempo di stabilizzare il prezzo del vino sfuso:
“La crisi economica dell’ultimo biennio è stata molto violenta e, seppur in maniera diversa, ha colpito tutti i settori” afferma Pallanti. “Anche il comparto vitivinicolo ha risentito di una decisa contrazione del mercato con un calo della domanda sia interna che estera dovuto anche al forte cambio dell’euro.

La ripresa del dollaro, nonché la maggiore vivacità del mercato mondiale, ci fanno finalmente intravedere una uscita da questo tunnel negativo. Per fronteggiare la situazione contingente il Consorzio Vino Chianti Classico ha ritenuto necessario delineare una risposta nel breve periodo tesa ad incoraggiare una rapida inversione di tendenza. La decisione di ridurre la resa (-20%) di Chianti Classico per ettaro, peraltro già presa altre volte in passato, è un indubbio sacrificio distribuito equamente su tutti i Produttori del Territorio preso nell’interesse della collettività e della denominazione Chianti Classico. L’obbiettivo è quello di fornire un piccolo contributo alla stabilità dei prezzi del vino commercializzato in cisterna e allo stesso tempo inviare un segnale forte al mercato al fine di accelerare la ripresa che tutti ci auspichiamo e che la qualità di questo vino impone.”

Chianti Classico tour. Incrociando le dita, quindi, nel terroir del Gallo Nero si guarda con ottimismo non solo alla vendemmia ma anche a un mercato che inizia a mostrare i primi segnali di ripresa. Già a febbraio del 2010 l’entusiasmo del pubblico statunitense che ha accompagnato il tour del Gallo Nero negli USA ha dato fiducia a produttori e addetti ai lavori. Un successo che il Consorzio spera di replicare tra qualche mese in ASIA quando darà vita a una serie di eventi di presentazione a stampa e trade in Cina e Giappone.

Le produzioni degli ultimi 5 anni

Produzione vino Chianti Classico 2009 290.000 hl
Produzione vino Chianti Classico 2008 268.100 hl
Produzione vino Chianti Classico 2007 285.600 hl
Produzione vino Chianti Classico 2006 280.000 hl
Produzione vino Chianti Classico 2005 259.017 hl
Produzione vino Chianti Classico 2004 260.000 hl

Nicoletta Curradi

mercoledì 20 ottobre 2010

I primi 10 anni di Wine&FashionFlorence



E' stata presentata il 19 ottobre presso la Provincia di Firenze la decima edizione del Wine&FashionFlorence (W&FF). La manifestazione debutterà quest'anno alla Galleria de' Medici di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, dal 21 al 24 Ottobre, all'interno del programma del Festival della Creatività 2010.
Wine&FashionFlorence, organizzato dal Consorzio Terre del Levante Fiorentino in collaborazione con il Consorzio Centopercento Italiano e il supporto tecnico di Openup Consulting, è un progetto di marketing territoriale che si propone di promuovere la Toscana supportando la commercializzazione dei suoi prodotti e delle sue eccellenze. Il progetto fa lavorare a stretto contatto importanti imprese private e tredici comuni dell'area fiorentina – con Pontassieve quale capofila.

Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi stamani nella Sala Oriana Fallaci della Provincia di Firenze sono intervenuti l'assessore al Turismo della Provincia di Firenze, Giacomo Billi, che ha sottolineato come Wine&Fashion Florence sia ormai divenuto una vetrina importante per le eccellenze del territorio fiorentino, Marcello Ulivieri, Presidente del Consorzio Terre del Levante Fiorentino, che ha illustrato come, grazie alla buona riuscita del progetto, sarà possibile l'apertura di un “Wine&FashionFlorence Cafè” a Miami, e Andrea Calistri, Presidente del Consorzio Centopercento Italiano, che ha ribadito come la manifestazione sia ottimo veicolo per il made in Tuscany di qualità.

La rassegna quest'anno sarà dedicata al concetto di export creativo, divenendo vetrina di esperienze di successo per settori strategici del territorio toscano, enogastronomia, moda e offerta turistica, accentuando gli aspetti più innovativi per la promozione della Toscana.
In particolare, l'evento sarà caratterizzato da degustazioni enograstronomiche dei prodotti tipici del territorio, fashion event, food show con le ricette preparate da alcuni dei migliori chef toscani, dalla presentazione dell'anteprima di “Autumnia 2010”, e da una mostra permanente che ripercorrerà i dieci anni della kermesse e che raccoglierà progetti innovativi di marketing del territorio. La mostra ospiterà anche le opere di Andrea Stella e Paolo Staccioli.
Wine&FashionFlorence il 21 ottobre diverrà luogo di riflessione su temi del turismo di settore e del Golf come volano per lo sviluppo turistico del territorio, in un dibattito nel quale interverranno, tra gli altri, Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale, Giacomo Billi, Assessore al Turismo della Provincia di Firenze, Paolo Ignesti, Presidente del C.O.N.I. Toscana e Cesare Dami, Presidente del Consorzio Golf Toscana.

Il 22 ottobre Wine&FashionFlorence ospiterà la presentazione dell'IVV Concept Store, il punto vendita aperto a nuove modalità di presentazione di oggetti per la decorazione della casa e della tavola: un luogo emozionale nato per rispondere al desiderio di un consumatore alla ricerca di nuove sensazioni e attento alle "contaminazioni" fra oggetti e gusti.
Sabato 23, Wine&FashionFlorence sarà la cornice per la presentazione del “Wine&FashionFlorence Cafè”, il winebar, ristorante, showroom, fashion store di prossima apertura a Miami, nel quale si potranno incontrare - in un luogo permanente - l'arte, la moda, il vino, i sapori, il tessuto produttivo, l'anima e lo stile di Firenze e della Toscana. L’obiettivo principale del Café è rafforzare e mantenere alto il livello del Made in Tuscany verso gli operatori e i consumatori americani che continuano a rappresentare un importante mercato di sbocco e di tenuta per le nostre imprese, favorendo quindi nuove opportunità di fatturato, di sviluppo e di occupazione per una pluralità d’imprese del nostro territorio. Si tratta di un'importante opportunità per il territorio, di un modello di sviluppo di commercio estero fondamentale per la crescita dell’economia.


Per ulteriori informazioni:
Carlo Chiappelli
Comune di Pontassieve - Staff del Sindaco
tel. 055/8360391
cchiappelli@comune.pontassieve.fi.it

Fabrizio Del Bimbo

venerdì 15 ottobre 2010

Presentata la nuova guida GolaGustando


E' stata presentata ieri a Roma nella moderna ed accogliente sede della redazione di Periodico Italiano, in Via della Luce 3/A (zona Trastevere) la nuova edizione 2010/2011 della Guida GolaGustando curata dal giornalista fiorentino Marco Marucelli ed edita dalla casa editrice aretina SANGEL Edizioni di Cortona (AR).

L’occasione è stata quella di incontrare autore ed editore durante una serata che conterrà anche la presentazione in anteprima della nuova rivista settimanale a diffusione nazionale Periodico Italiano, edita dallo stesso editore e nella quale l’autore cura la rubrica di turismo ed enogastronomia.

Un buffet di alcuni prodotti tipici selezionati tra quelli presentati nella Guida GolaGustando, ha fatto da cornice a questo appuntamento col buon gusto che non a caso per questa edizione ha scelto la Capitale per iniziare il tour delle sue presentazioni in varie località italiane, con lo scopo di entrare sempre più in contatto con la stampa locale e specializzata, con le aziende selezionate e segnalate e con il pubblico di lettori ed amici che seguono questo prodotto editoriale da cinque anni.

Il quinto appuntamento con la guida GolaGustando, è caratterizzato da una serie di novità significative.
La foliazione della guida è cresciuta, passando dalle 432 pagine dell’edizione precedente alle 464 di quella attuale, aumentato di conseguenza in maniera esponenziale il numero di segnalazioni di locali della ristorazione eccellente o emergente visitati e testati, durante il primo semestre 2010, dall’autore e dai suoi collaboratori.

Alle nuove entrate si aggiungono quelli già presenti nella edizione precedente i cui nominativi sono stati aggiornati.
Lo spirito della Guida è rimasto immutato, la segnalazione di ristoranti, osterie, trattorie e wine bar che rispecchiano la filosofia di MeteGustose News, la rivista periodica on-line a cui è collegata e che sta raccogliendo lusinghieri consensi.

Come nell’edizione 2009/2010, i ristoranti recensiti sono affiancati da pagine che indicano una selezione di strutture ricettive, agrituristiche e laboratori del gusto in cui acquistare i buoni prodotti del territorio e dell’artigianato tipico. Ogni regione ha una ampia presentazione corredata da immagini a colori relative a località, monumenti e prodotti tipici che potranno essere apprezzati utilizzando le indicazioni fornite dalla guida.

Nell’edizione 2010-2011 sono presenti nuove sezioni che proporranno: due ricette tipiche regionali; le rubriche “Scelto per Voi in Cantina o in Frantoio” e “la Bottega Gustosa” che raccolgono alcune proposte di vini, oli ed eccellenze gastronomiche selezionate.

Un ulteriore crescita è rappresentata dalla diffusione del prodotto editoriale che sarà posto in vendita in numerose librerie dislocate sul territorio italiano e sarà anche acquistabile on-line sul sito www.sangeledizioni.com.

Per la prima volta, inoltre, sarà possibile una consultazione su internet della Guida attraverso vari livelli di accesso sul sito www.golagustando.info .

I NUMERI DELLA GUIDA 2010-2011
40 RICETTE TRADIZIONALI REGIONALI
55 PRODOTTI TIPICI SELEZIONATI
39 ECCELLENZE DELL’OLIO
218 ECCELLENZE DEL VINO
1.653 RISTORANTI
38 INDIRIZZI UTILI e CONSIGLIATI
569 ALBEGHI/AGRITURISMI/RELAIS e LOCANDE
515 PUNTI VENDITA DI ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE DEL TERRITORIO

Guida GolaGustando 2010-2011
Autore: Marco Marucelli
Editore: SANGEL Edizioni
Numero di Pagine: 464
Prezzo: € 20,00
Ordinabile on line: www.sangeledizioni.com

martedì 12 ottobre 2010

Florence Wine Event 2010


VI edizione di Florence Wine Event 2010
Comincia il 19 e fino 21 novembre nel Cortile degli Ammannati di Palazzo Pitti
Vino e arte: un binomio irresistibile si prepara per il terzo weekend di novembre. Giunto alla sua quarta edizione, infatti, il Florence Wine Event, organizzato da Promowine e Oltrarno Promuove, in occasione della Biennale Enogastronomica, con il contributo della Camera di Commercio di Firenze, si svolgerà, quest’anno, nella prestigiosa cornice del Cortile dell’Ammannati di Palazzo Pitti.
Dal 19 al 21 novembre sotto il loggiato del gioiello cinquecentesco (quindi al coperto, anche in caso di maltempo) considerato il capolavoro dell’architetto Bartolomeo Ammannati, dove i Medici festeggiarono il matrimonio di Ferdinando I e Cristina di Lorena, si potranno contemporaneamente ammirare le meraviglie di questa cornice unica al mondo e degustare una selezione dei migliori vini italiani.
Il Florence Wine Event, voluto anche per promuovere l’Oltrarno fiorentino che da sempre lo ospita, si conferma come un’importante vetrina del miglior vino toscano – tanti saranno i produttori dell’area del Chianti fiorentina e delle principali denominazioni toscane a partecipare alla manifestazione – e anche un’ottima occasione per avvicinarsi al vino biologico che l’anno scorso ha riscosso un incredibile successo. Sarà infatti presente l’associazione Renaissance du terroir, che raccoglie numerose aziende biodinamiche italiane, con una selezione di queste aziende che parteciperanno alla manifestazione.
Sarà possibile conoscere oltre cento aziende vitivinicole provenienti prevalentemente dalla Toscana, con più di 250 tipologie di vino diverse da assaggiare. Le aziende presenti sono tutte protagoniste dell’eccellenza nel mondo del vino: si potranno degustare Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano, Vernaccia di San Gimignano, Morellino di Scansano, tantissimi Chianti sia Classico che dei Colli Fiorentini sia della zona di Rufina. Saranno presenti anche tanti Supertuscan di prestigiose aziende: a presentare i vini ci saranno i produttori stessi e sarà possibile parlare con loro e capire la qualità del loro lavoro.
Ci saranno anche numerose tenute del Nord-est italiano, Friuli e Veneto, che presenteranno molti vini bianchi, spumanti e altri prodotti enologici tipici.
Inoltre sommelier specializzati faranno assaggiare anche grappe realizzate dalle aziende presenti, una affascinate scoperta di un prodotto tipico italiano.
Per partecipare alle degustazioni sarà sufficiente il Kit degustazione a € 10 all’ingresso di Palazzo Pitti che comprende il bicchiere, la tracollina, il catalogo e la drink card con 10 assaggi.
Numerosi saranno gli ExtraEvent, localizzati nella area dell’Oltrarno Fiorentino, ai piedi di Palazzo Pitti. Eventi caratterizzati dall’unione del vino e del cibo in cui i ristoratori della zona proporranno menù particolari con abbinati i vini presenti alla manifestazione. Tra questi in programma incontri e degustazioni con i notissimi sommelier Leonardo Romanelli e Andrea Gori. Il calendario completo si potrà vedere sul sito: www.florencewinevent.com
Il Florence Wine Event avrà i seguenti orari:
venerdì 19 novembre dalle 16 alle 21;
sabato 20 dalle 11 alle 21;
domenica 21 dalle 11 alle 20.

lunedì 4 ottobre 2010

Adotta un filare nel Chianti...


Il sogno di molti enoappassionati oggi è più accessibile grazie all’iniziativa “Adotta un filare nel Chianti”, lanciata dalla Fattoria Sant’Appiano, una delle più antiche fattorie toscane con produzione di Chianti DOCG della Toscana. Per diventare produttori una quota annuale di 100 euro e tanta passione.

A sancire il patto fra l’aspirante vigneron e uno dei gioielli enologici del Chianti sarà un vero e proprio“Patto di adozione” in grado di trasformare l’enoappassionato in produttore chiantigiano. Per aderire al progetto basterà diventare membro del “Santappiano Club” attraverso cui, a fronte di una quota annuale di 100 euro, si potrà battezzare una vera bottiglia di Chianti con il proprio nome, seguire l’intera filiera di quel vino, dalla vigna alla bottiglia.

Aderendo al “Santappiano Club” infatti, il socio oltre a poter godere di una particolare scontistica sui prezzi delle strutture ricettive della Fattoria, potrà partecipare alla vita “pratica”della vigna e della cantina, imparare “sul campo” l’arte di fare buon vino oltre a ricevere periodicamente newsletters sulle principali attività e poter seguire sul sito internet l'andamento vegetativo della pianta adottata. Una volta scelto il filare da adottare, i soci potranno inoltre partecipare ad alcune tipiche attività aziendali come la potatura da gennaio a marzo, la legatura a marzo e aprile, la vendemmia a settembre, la svinatura e la degustazione durante l'affinamento; ma anche imparare a come riconoscere i vitigni, quali trattamenti usare contro i principali parassiti della vite, e alla fine ricevere le proprie bottiglie personalizzate.

Insomma, un vero e proprio viaggio nell’arte del far buon vino, che si propone di far emergere , attraverso lo svago di un’esperienza diretta con le stagioni della vite, ciò che sta dietro a ogni bottiglia, per stimolare un processo di sensibilizzazione del consumatore a bere con la testa e con il cuore, ad assaporare una storia e un territorio prima ancora che un buon vino.

Che sia arte nel senso più stretto del termine o espressione di uno dei più antichi mestieri della storia dell’uomo, la viticoltura, il lavoro di Sant’Appiano nel Chianti continua nel segno dell’eccellenza enologica interpretata attraverso le diverse forme di Cultura del suo territorio.

“Adotta un filare”, infatti, si inserisce in un più ampio contributo alla cultura toscana che già da alcuni anni la fattoria esprime attraverso “Sant’Appiano d’autore”, il progetto che affida a un artista di fama internazionale l’etichetta della magnum di Monteloro e che nello scorso giugno ha visto la presentazione dell’etichetta del grande pittore toscano Sergio Scatizzi.

Per ricevere informazioni sulle procedure di “adozione” basterà chiamare il direttore commerciale Pierfrancesco Bertini al +39.335.335073 oppure contattare l'azienda all'indirizzo e-mail : info@santappiano.it