lunedì 15 febbraio 2016

Presto il Chianti patrimonio Unesco



In data odierna, l'Assemblea dei soci del Chianti Classico, ha ufficialmente deliberato l'avvio del processo di inserimento del territorio “Chianti” nella prestigiosa Lista dei territori patrimonio Unesco. Si tratta del territorio geografico del Chianti i cui confini coincidono con quello della produzione del vino Chianti Classico.Il progetto di candidatura sarà incentrato sulla valorizzazione del complesso delle risorse culturali storiche e paesaggistiche del Chianti di cui la componente enologico-produttiva costituisce il risultato più significativo.Il progetto è stato promosso dal Consorzio vino Chianti Classico e sarà seguito dalla Fondazione per la Tutela del Territorio.Il Presidente del Consorzio Sergio Zingarelli dichiara: l'inserimento del Chianti nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale Unesco apporterà al territorio e ai suoi prodotti vitivinicoli e turistici un consistente valore aggiunto, in termini di prestigio e notorietà internazionale”.Tessa Capponi, presidente della Fondazione per la Tutela del Territorio Chianti Classico aggiunge: “dovrà essere una candidatura "popolare", sostenuta dal più ampio schieramento di forze sociali economiche, culturali e ambientaliste del territorio”.


Fabrizio Del Bimbo

venerdì 12 febbraio 2016

Il vino protagonista nei post dei turisti in Toscana

 Il vino protagonista del rapporto Sociometrica nei 547.000 post dei turisti in Toscana.
A Firenze i giorni 12 e 13 febbraio Buy Wine apre le anteprime di Toscana.

.Il vino per il piacere del corpo e il Duomo di Firenze per quello dello spirito. Se nel viaggio in Toscana tra i must-see l’esperienza migliore la riserva la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (seguito dalla Piazza Grande di Arezzo), tra gli elementi di cui quell’esperienza si compone è il vino – assieme al cibo - a regalare la maggiore soddisfazione comparata alle attese. Parola dei social user che nell’ultimo anno e mezzo hanno visitato la Toscana, affidando ad oltre mezzo milione di post sul web il racconto delle emozioni suscitate dal loro viaggio. L’estratto di Sociometrica legato al vino e svelato da Toscana Promozione alla vigilia della Borsa ‘Buy Wine’ (12-13 febbraio) – l’appuntamento fiorentino clou del settore con 250 buyer provenienti da 36 Paesi -, vede infatti il prodotto enologico assoluto protagonista tra gli apprezzamenti degli ospiti. Secondo i 547mila post in lingua inglese di ‘Toscana Index’,la parola ‘vino’ è in testa alla classifica di gradimento tra i servizi preferiti dai turisti con 83 punti (su scala a 100), davanti alle spiagge (82), alla cucina, allo shopping, ai musei e agli hotel. E se per l’analisi semantica di Sociometrica ‘Florence’ e ‘Tuscany’ restituiscono il maggior numero di citazioni, queste sono primariamente abbinate a decine di migliaia di richiami al reticolo tematico legato a viaggio-vino-paesaggi-cibo. A eccezione dei trasporti (car, tour, train, bus…), ‘Country-side’, ‘wine’ e ‘restaurant’ sono infatti le parole più abbinate a ‘Tuscany’, ben più di ‘museum’, al diciannovesimo posto. Tutto ciò a conferma di come la parola Toscana sia un vero e proprio brand, capace di evocare non un puro riferimento geografico ma un profilo specifico di vacanza, ancorata al giro in auto, al vino, alla scoperta dei produttori, del buon cibo e a sensazioni specifiche che il territorio può riservare.  


La sesta edizione di Buy Wine (Firenze, 12-13 febbraio), il workshop B2B, organizzato dall’Agenzia regionale Toscana Promozione, favorisce l’incontro tra la Toscana del vino e il trade internazionale, e si tiene ogni anno alla Fortezza da Basso di Firenze. Qui, il 12 e 13 febbraio, 200 produttori toscani incontreranno 240 buyer stranieri tra importatori, distributori, GDO e HoReCa, provenienti da mercati storici, ma anche da piazze “nuove” per un totale di 36 paesi rappresentati. Tra questi un ruolo importante è giocato da Stati Uniti (44), Canada (39), Cina (25), Brasile (12), Australia (12), Giappone (11), Danimarca (10), Germania (8), Corea del Sud (7) e Messico (7) che, complessivamente, rappresentano oltre il 72.9% dei buyer internazionali partecipanti. Per quanto riguarda i produttori, invece, presenti quasi tutte le province della regione. Guidano la classifica per territorio Siena e Firenze, rispettivamente con 68 e 55 aziende, seguite da: Grosseto (26), Livorno (12), Arezzo(17), Pisa (13), Pistoia (3), Prato (3) e Lucca (3). Nato nel 2010, Buy Wine è un evento in costante crescita che, negli anni, si è accreditato come punto di riferimento per i buyer di tutto il mondo interessati al vino toscano. Nell’edizione 2015 sono stati circa 6000 gli incontri di business in agenda che hanno portato, nel 63% dei casi, alla stipula di contratti grazie ai quali il 46% delle aziende toscane partecipanti è riuscita adincrementare il proprio fatturato. Per il quarto anno consecutivo, infine, Buy Wine lancia la volata alle Anteprime di Toscanache, dal 13 al 20 febbraio, vedranno 13 denominazioni presentare, agli operatori e ai giornalisti di settore, i vini nuovi introdotti sul mercato a partire dal 2015. Si inizia a Firenze la collettiva allo Star Hotel Michelangelo, dove il 13 febbraio saranno presenti 8 denominazioni: Morellino di Scansano, Montecucco, Vini Cortona, Vini di Carmignano, Valdarno di Sopra Doc, Bianco di Pitigliano e Sovana, Colline Lucchesi e Maremma Doc.Il 14 febbraio, invece, sarà la volta dell’Anteprima del Chianti. Si prosegue poi con la Chianti ClassicoCollection alla Stazione Leopolda di Firenze (15-16/02), l’Anteprima della Vernaccia al Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada San Gimignano (17/02) e l’Anteprima del Vino Nobile nella Fortezza di Montepulciano (18/02). Chiude la programmazione diAnteprime di Toscana: Benvenuto Brunello che si terrà il 19 e 20 febbraio presso il Chiostro del Museo di Montalcino.

Fabrizio Del Bimbo