martedì 31 maggio 2011

Al nuovo Playboy Club di Londra i vini di Rocca delle Macie


E' uno dei più grandi barman del mondo è il pluripremiato Salvatore Calabrese che ormai viene semplicemente indicato come “The Maestro”, sceglie per la sua carta i vini di Rocca delle Macie e rilancia i cocktail a base di vino.
Accade a Londra dove con l'inaugurazione del 2 giugno nasce ufficialmente il nuovo Playboy Club in Old Park Lane, e dove “The Maestro” ha portato il suo “Salvatore's - la più seducente esperienza di cocktail bar nel mondo”. All'appuntamento saranno presenti i nomi più rappresentativi del jet set internazionale, con arrivi previsti dagli Stati Uniti, dall'Australia, da tutta Europa.
Facendosi forte della sua esperienza, basata sul contatto continuo e diretto col gusto dei suoi clienti, e della sua capacità di ideare e imporre nuovi percorsi sensoriali, “The Maestro” ha deciso di inserire nella sua carta i vini di Rocca delle Macie “per la bevibilità, la piacevolezza, la schiettezza” che li contraddistingue, così apprezzata dai consumatori di tutto il mondo. I vini di Rocca delle Macie oltre che proposti in carta, costituiranno l’ingrediente base per un nuovo cocktail che Salvatore proporrà nel suo nuovo spazio all'interno del Playboy Club. Del nuovo “Cocktail” realizzato con i vini di Rocca non è possibile per ora conoscere le dosi degli ingredienti usati, che saranno rivelate solo dopo la grande inaugurazione; per ora sappiamo solo che insieme a un vino rosso Rocca delle Macie, saranno miscelati: apricot brandy, succo d'arancio, framboise (liquore a base di fragola), miele, con guarnizione di fetta d'arancia, fetta di limone e fragoline selvatiche.
C'era una volta in cui i cocktail, quando ancora non si chiamavano così, si preparavano con il vino. Il Campari era miscelato al vino bianco già prima della Milano da bere e dell'happy hour, e lo Spritz del profondo nord friulano era una miscela di vino bianco o rosso e acqua frizzante. E poi il vino con la storica Gassosa era la bevanda più gettonata un po’ ovunque, permetteva di bere con piacere ma senza esagerare con l’alcol.
Ora anche il Playboy Club di Londra rivisita le nostre tradizioni e si prepara ad una estate a tutto vino.
Del Bimbo Fabrizio

giovedì 19 maggio 2011

La prima giornata nazionale della cultura del vino


Una giornata interamente dedicata al vino, agli aspetti salutistici del suo consumo ed alla sua storia. Questo è ciò che AIS, l'Associazione Italiana Sommelier, organizza per sabato 21 maggio nei capoluoghi di tutte le regioni d'Italia e che farà tappa a Firenze a partire dalle ore 10.00 presso la Sala Pistelli del Palazzo Medici Riccardi con un importante convegno sulla diffusione della cultura del vino. Ad aprire la giornata a Firenze, così come in tutti gli altri capoluoghi di regione in cui sono previste iniziative dedicate alla Giornata della Comunicazione, l'inno nazionale di AIS, creato per l'occasione dal cantante Al Bano Carrisi.




L'Associazione Italiana Sommelier, attraverso le sezioni regionali, in un momento in cui il dibattito sul consumo del vino è particolarmente acceso, interviene lanciando un messaggio significativo e veicolandolo attraverso un momento di divulgazione “collettivo” della conoscenza del mondo del vino.




L'appuntamento di sabato 21 maggio a Firenze organizzato dall'Associazione Toscana Sommelier presieduta da Osvaldo Baroncelli si concentrerà attorno due concetti fondamentali: l'educazione al bere bene e al bere consapevole e l'importanza di farsi – per giungere a tale obiettivo - una vera e propria cultura sul vino. L'attenzione dell'Associazione alla diffusione di una cultura del bere consapevole sarà oggetto dell'intervento al convegno di Palazzo Medici Riccardi del Vice Presidente nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier Roberto Bellini, che racconterà anche l'evoluzione dell'Associazione nel tempo. Insieme a lui, siederanno al tavolo dei relatori anche Pietro Roselli, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Firenze, lo storico Piero Pisani, il medico Tiziano Lazzari e l'enologo Simone Fabbri. Moderatore dell'incontro, il giornalista Emanuele Pellucci.

Nicoletta Curradi

mercoledì 18 maggio 2011

Premiati i vini della cantina Casavyc


Primi riconoscimenti internazionali per i vini di Casavyc.
Finalmente sono stati premiati questi ottimi vini, non è stato facile confrontarsi a livello internazionale con questi vini prodotti in Maremma, anche se è sempre stato l’obiettivo di Casavyc. Dopo due anni di presenza sul mercato, arrivano i primi riconoscimenti internazionali, e valgono doppio, perché arrivano su un vino che è espressione tipica delle colline maremmane, il Morellino di Scansano. Il
Morellino 070707 2007 selezione di uve di un solo piccolo vecchio vigneto di 5000 mq
ha partecipato al Concorso Mondiale di Bruxelles 2011, aggiudicandosi la
medaglia d’argento.
Una bella soddisfazione che premia il nostro duro lavoro di selezione e di ricerca
della qualità in tutti i passaggi della coltivazione e trasformazione dell’uva.
CASAVYC di Viviana Filocamo
Podere Camporomano, snc – 58054 Scansano Toscana Italia
tel.: +39 335.6880673 - fax: + 39 0564.511063
casavyc@casavyc.it - www.casavyc.it
Del Bimbo Fabrizio

Un premio internazionale per Casavyc



Obiettivo di Casavyc è sempre stato quello di confrontarsi a livello internazionale con vini prodotti in Maremma. Dopo due anni di presenza sul mercato arrivano i primi riconoscimenti a livello internazionale. E questi riconoscimenti valgono il doppio perché riguardano un vino espressione tipica delle colline maremmane, cioè il Morellino di Scansano Il Morellino 070707 2007, selezione di uve di un piccolo vecchio vigneto di 5.000 mq ha partecipato al Concours Mondial de Bruxelles 2011, aggiudicandosi la medaglia di argento.
E' davvero una bella soddisfazione per il duro lavoro di selezione e ricerca della qualità compiuto dall'azienda.

Fabrizio Del Bimbo

martedì 17 maggio 2011

Fino al 22 maggio Gustarufina


GUSTARUFINA
16-22 MAGGIO 2011


Dal 16 all’22 maggio, il Consorzio Chianti Rufina propone la terza edizione di questa manifestazione nata con lo scopo preciso di sostenere, promuove e comunicare i prodotti del territorio a cui appartengono. La manifestazione prevede un programma denso di appuntamenti: degustazioni guidate che si svolgeranno presso enoteche, serate a tema in ristoranti, aperitivi nei wine bar della città di Firenze e provincia e molto altro ancora. Il calendario completo sul sito www.gustarufina.it, e sui siti di Firenze La Repubblica.it , La Nazione.it Firenze e su Corriere Fiorentino.corriere.it.



A raccontare la storia del Chianti Rufina, meglio conosciuto come “il più alto tra i Chianti”, ben ventitre aziende che, con il loro impegno ed entusiasmo, si attiveranno per far conoscere e far apprezzare al grande pubblico un prodotto che rappresenta un’area, seppur molto piccola, anzi la più piccola tra i Chianti, da sempre vocata alla creazione di un vino dalla personalità decisa, elegante e particolarmente idoneo all’invecchiamento.



Valorizzazione, quindi, di un’identità territoriale significativa passando attraverso i vini del Chianti Rufina: saranno infatti molte le occasioni per apprezzare e assaggiare alcune tra le eccellenze toscane più peculiari che verranno presentate ad ogni appuntamento. Questa manifestazione vuole quindi esprimere e valorizzare le produzioni di eccellenza vitivinicole ed agroalimentari dell’area del Chianti Rufina, e, promuovere la cultura e la storia legata a quest’area. Dunque una significativa operazione di marketing territoriale che vede vari settori produttivi sinergicamente proiettati allo sviluppo economico di questa zona.



Un calendario ricco e assolutamente da non perdere per tutti gli amanti della buona tavola, scandito da degustazioni in enoteche, menu con protagonisti i prodotti del territorio del Chianti Rufina che, nel corso della settimana, verranno presentati in alcuni dei ristoranti più prestigiosi di Firenze e provincia, appuntamenti con i produttori che racconteranno al pubblico i loro vini, aperitivi. Per citare qualche serata: questa sera, h. 20 presso il ristorante “Toscani da sempre” di Stefano Frassineti (Pontassieve) presentazione del libro delle frattaglie di Leonardo Romanelli che illustrerà (in compagnia di Andrea Gori) la sua ultima fatica "Il libro delle frattaglie", ovvero quando un ingrediente povero diventa protagonista di un grande piatto, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Chianti Rufina.



Infine, venerdì 27 aprile dalle ore 18 alle 21, “Rufina in Musica” presso il Teatro La Pergola, spettacolo di L. Romanelli & A. Gori, in collaborazione con Mirco Mariotti: un modo di scoprire il Chianti Rufina con una Sinfonia in Re maggiore in tre momenti: Allegro, Adagio e Suadente, tre tipi di musica per tre tipologie di vini per le vostre serate.

Una serata aperta a tutti gli amanti del buon vino e della musica, l’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni: face book, Rufina in musica.



La settimana di degustazione del Chianti Rufina si inserisce in un contesto di iniziative che il Consorzio sta organizzando per supportare l'attività di comunicazione e promozione delle aziende che vi fanno parte."Il ruolo del Consorzio – dichiara Lorenzo Mariani, Presidente del Consorzio e produttore al contempo - è quello da una parte di agevolare la penetrazione dei mercati che singolarmente sarebbero troppo onerosi e dall'altra di dare l'opportunità ad un vasto pubblico di assaggiare, nelle varie degustazioni, prodotti che altrimenti non avrebbe l'occasione di provare. Infatti, come nelle passate edizioni, Gustarufina è ideata con la finalità di divulgare su tutto il territorio fiorentino la denominazione “Chianti Rufina” e di permettere alle aziende produttrici, già presenti su Firenze e per quelle non ancora distribuite, di pubblicizzare, contattare, degustare e vendere il proprio Chianti Rufina presso enoteche, ristoranti, trattorie ed osterie di Firenze e dintorni organizzando presso gli stessi, per tutta la settimana, cene, degustazioni, aperitivi, assaggio al bicchiere al fine di far apprezzare ed acquistare agli operatori ed ai clienti finali i vini del Chianti Rufina”.

Fabrizio Del Bimbo

lunedì 9 maggio 2011

Le novità di Carpené* Malvolti nella Primavera del Prosecco 2011



E’ arrivata la primavera in Veneto, nella regione in cui si produce il Prosecco, la bevanda prediletta dagli italiani per l'aperitivo. ! Nel trevigiano l'arrivo della stagione primaverile, in un tripudio di profumi, di colori e di tepore, è annunciato con largo anticipo da un gran numero di iniziative che si susseguono lungo i filari delle colline e si moltiplicano di borgo in borgo.
Da febbraio a giugno l’enologia, la gastronomia, l’arte, la cultura e lo sport si incontrano sulle colline della pedemontana trevigiana e intrecciano storie e tradizioni in un percorso solcato da 17 mostre del Vino che da Valdobbiadene a Conegliano mettono in contatto tanti paesi e tante persone.
Oltre al Prosecco Valdobbiadene Superiore si possono degustare il Cartizze Docg, il Refrontolo Passito Doc, il Torchiato di Fregona Doc, il Colli di Conegliano Doc bianco e rosso e il Verdiso.
All'ultima edizione del Vinitaly, il più importante salone nazionale di enologia la celeberrima azienda Carpené Malvolti di Conegliano ha presentato per la collezione L'Arte Spumantistica un Gewurztraminer, l'ultimo nato del progetto dedicato ai vitigni mai spumantizzati. Al battesimo della bevanda eranon pra presente un parterre de rois, con la Migliore Sommelier Fisar 2010 Karen Casagrande e la Donna del Vino e degustatirice della Guida Vini Buoni d'Italia Aurora Endrici. Il nuovo vino ha già mostrato un'importante prova di carattere aggiundicandosi la Gran Menzione nel gruppo "Vini Spumanti prodotti con fermentazione in autoclave metodo Charmat" alla 19° edizione del Concorso Enologico Internazionale "Gran Vinitaly 2011", evento che precede di pochi giorni il Vinitaly. Il premio è stato condiviso con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Cuvée Storica 2010, sempre di Carpené Malvolti.
Il Gewurztraminer va servito freddo ad una temperatura compresa tra gli 11 e i 13 gradi e presenta un colore giallo paglierino intenso arricchito da riflessi dorati, con gusto strutturato, corposo e deciso e retrogusto di liquirizia. Il profumo ricorda frutta esotica, ma anche la rosa e le scorze di agrumi.
Il Gewurztraminer non è l'unica novità di casa Carpené: ci sono infatti altri due gioielli, il Cartizze e la Cuvée 1868, quest'ultima omaggio al fondatore della storica casa spumantistica di Conegliano Antonia Carpené, scienziato ricercatore e garibaldino in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità di Italia.
Il Superiore di Cartizze Dry DOCG, cru della denominazione Conegliano valdobbiadene è un vero e proprio oro liquido, dal colore giallo paglierino vivace dai riflessi verdognoli e dal bouquet complesso, ricco di note floreali di acacia e di rosa e fruttate di mela golden e pompelmo rosa. Il suo gusto rotondo mostra un ottimo equilibrio tra morbidezza e freschezza.
Con questi prodotti la Primavera del Prosecco dimostra di essere più di un evento, è una storia di genti e luoghi, profumi e gusti tutti da scoprire.

Nicoletta Curradi

venerdì 6 maggio 2011

Benvenuto Vermentino a Castelnuovo Magra (SP)



Dal 20 al 22 maggio 2011 a Castelnuovo Magra (La Spezia) si svolgerà l'evento "Benvenuto Vermentino".

Benvenuto Vermentino è una manifestazione tutta dedicata al vino Vermentino ed ai suoi quattro territori di produzione: Liguria, Sardegna, Toscana e Corsica.

Oltre alle degustazioni guidate da sommelier professionisti ed agli abbinamenti gastronomici con i prodotti tipici dei quattro territori, quest'anno l'evento presenta un'ingegnosa novità: il museo Multimediale del Vermentino.

Il museo multimediale è il risultato del progetto “Ver.Tour.mer: Vermentino di terra e di mare”, finanziato dal Programma Operativo Transfrontaliero Marittimo dell’Unione Europea, che ha coinvolto ben 7 partner: il Comune di Castelnuovo Magra, la Provincia della Spezia, la Provincia di Livorno e il Comune di Castagneto Carducci (Toscana), il Comune di S. Anna Arresi (Sardegna), la Camera dell’Agricoltura della Regione Corsica e la Camera dell’Agricoltura del Dipartimento Alta Corsica.

Scopo del museo è valorizzare il vino ed il suo territorio di produzione, creando un viaggio virtuale nel mondo del Vermentino, utilizzando il senso del gusto e del tatto ed avvalendosi di un sistema digitale (touch screen).

Il visitatore potrà avere tutte le informazioni riguardanti il vitigno Vermentino ed i terreni su cui cresce, potrà consultare la Guida Turistica Multimediale realizzata in italiano, francese e inglese; sarà creato uno Studio Architettonico sulle Terre e i Paesaggi del Vermentino, con tutte le informazioni turistiche e culturali delle varie aree geografiche e l'ultima tappa alla fine del percorso prevederà la degustazione organolettica del vino Vermentino prodotto nell'annata 2010 e la possibilità di acquistarlo.

ll museo multimediale sarà anche collegato con i social network più importanti (facebook, twitter, ecc) e avrà le applicazioni per essere fruibile attraverso l’I phone; inoltre in ogni territorio partner sarà installato un point multimediale di collegamento con il Museo stesso.

La manifestazione offre numerosi intrattenimenti, nonchè seminari, degustazioni tecniche e laboratori che avranno come sede l'Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana, situata nelle cantine del palazzo comunale, risalente al '700.

I ristoranti di Castelnuovo Magra (La Spezia) propongono in questo periodo menù a tema con l'iniziativa. Anche quest'anno “Benvenuto Vermentino” avrà il suo ambasciatore, che sarà nominato tra uno dei personaggi dello spettacolo o dello sport (gli anni passati sono stati eletti ambasciatori del Vermentino rispettivamente il velista Giovanni Soldini, l’allenatore Marcello Lippi e il comico Gene Gnocchi).

Fabrizio Del Bimbo