venerdì 27 gennaio 2012

Castello di Brolio 2008 - 2009


E' stato eletto Castello di Brolio 2008 come best red wine of the year
negli States da Tom Hyland e anche Brolio 2009 al primo posto dei rossi italiani
in Germania nella classifica di “Weinwirtschaft”
Un buon inizio dell'anno per le cantine Barone Ricasoli, con due dei vini più rappresentativi che ricevono negli Stati Uniti e in Germania riconoscimenti importanti.
Iniziamo dagli USA, dove Tom Hyland – uno dei maggiori esperti statunitensi in materia di vino – ha eletto Castello di Brolio 2008 tra i migliori rossi italiani dell’anno.
Hyland descrive Castello di Brolio come un vino “ compito” , “ben educato” e “di gran classe”; parole che colgono alla perfezione lo spirito che ha animato Francesco Ricasoli quando, nel 1993, prese in mano le redini dell’azienda e decise di fare di Castello di Brolio l’etichetta di punta della cantina. Probabilmente queste parole sarebbero piaciute anche a Bettino Ricasoli, il barone di ferro che dette inizio al mito di Brolio nel mondo.
Chianti Classico per eccellenza (che potrebbe anche avvalersi della dicitura Riserva visto che ne possiede tutte le caratteristiche), questo vino ha saputo imporsi sui mercati internazionali semplicemente come Castello di Brolio, come è accaduto ai grandi chateaux d’Oltralpe. E a ben guardare, Brolio è l’unico vero chateau vitivinicolo italiano, con la sua lunga e gloriosa storia e, soprattutto, la sua attualità che lo vede in costante prima linea nella ricerca scientifica e nella sperimentazione.
Hyland infine nota come l’annata 2008 venga ampiamente sottostimata, e prevede per Castello di Brolio una lunga vita, ben oltre i 10 anni.
E passiamo adesso alla Germania, dove la rivista “Weinwirtschaft “ ha eletto Brolio 2009, un altro Chianti Classico, dunque, come miglior vino rosso italiano dell’anno e come secondo tra i 60 migliori del mondo.
Un buon inizio anno, dunque, e un importante riconoscimento per Barone Ricasoli e per l’intero territorio della denominazione, che continua a trovare nel Castello di Brolio un leader e una indiscussa pietra di paragone.
Del Bimbo Fabrizio

lunedì 23 gennaio 2012

Ai picai del Recioto i bambini sono protagonisti





È stata la scuola primaria “G. Cederle” di Montebello Vicentino ad aggiudicarsi la gara di spremitura fra studenti della quinta classe all’ottava edizione de I Picai del Recioto. Una formula nuova per la manifestazione che ogni anno dal 2004 porta in piazza i produttori del Recioto DOCG di Gambellara per la spremitura pubblica delle uve lasciate appassire appese al soffitto dei fruttai aziendali sotto forma di Picai. Ospitata dal comune di Montorso Vicentino all’interno di Villa Da Porto, la manifestazione è stata infatti anticipata al mattino e rivoluzionata nella sua formula: ci si è infatti affidati alla simpatia del gruppo vicentino di folkcabaret Anonima Magnagati per iniziare la giornata, per poi dare spazio al rito della spremitura vero e proprio, quest’anno affidato ai bambini delle scuole primarie presenti sul territorio della DOC Gambellara. Quasi 50 i figuranti che, vestiti con costumi contadini caratteristici e a bordo di trattori d’epoca, hanno portato i picai delle migliori uve dei produttori della DOC Gambellara sul palco.
A seguire la gara vera e propria: si sono dati battaglia prima con i piedi e poi con le braccia – per far muovere la leva di due antichi torchi – i bambini di quinta delle scuole primarie di Gambellara, Montorso Vicentino, Zermeghedo e Montebello Vicentino. Sono stati questi ultimi ad aggiudicarsi la sfida, oltre che il premio in materiale scolastico messo a disposizione dalla Strada del Recioto.
“L’appuntamento ci è sembrato un’ottima occasione – dichiara Antonio Tonello, Presidente della Strada del Recioto e dei vini Gambellara DOC – per coinvolgere anche i nostri bambini, cercando di far loro recuperare quel contatto con la terra e con i prodotti agricoli che le nuove generazioni sembrano aver smarrito. Va in questa direzione anche la scelta dell'Anonima Magnagati, espressione divertente del nostro spirito vicentino e delle nostre tradizioni”.

Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 11 gennaio 2012

La prima dei picai a Montorso Vicentino


gruppo cabarettistico Anonima Magnagati condurrà l'ottava edizione della manifestazione. Una giornata di divertimento all'ombra della Villa che ispirò le vicende di Giulietta e Romeo

Sarà il gruppo cabarettistico vicentino Anonima Magnagati a condurre l'ottava edizione della Prima dei Picai, che si svolgerà il prossimo 22 gennaio a Villa Da Porto di Montorso Vicentino. Saranno loro ad animare una giornata che inizierà alle 11 e che vedrà protagonisti, oltre all'uva e al vino, i bambini delle scuole primarie della zona DOC: Montorso Vicentino, Gambellara, Montebello Vicentino, Zermeghedo.
Saranno i bambini infatti quest'anno a pigiare con i piedi le uve vendemmiate lo scorso settembre, selezionate dai produttori e messe ad appassire in forma di picai alle soffitte delle case, in una gara all'ultima goccia di mosto. Le scuole coinvolte riceveranno in premio una dotazione in attrezzature didattiche offerte dalla Strada del Recioto.
Per la prima volta la manifestazione si svolgerà al mattino, e i festeggiamenti per il pubblico proseguiranno all'interno di una tensostruttura riscaldata dove si potrà pranzare a base di prodotti vicentini, accompagnati dai vini della DOC Gambellara e dalla musica di Gino VanZ feat Dario Copiello, con una selezione musicale principalmente imperniata su sonorità funky house accompagnato all'improvvisazione jazz.
A rendere speciale l'edizione 2012 della spremitura del Recioto concorre anche la location scelta dall'Associazione Strada del Recioto: Villa Da Porto Barbaran, dimora palladiana dove Luigi da Porto nel 1524 scrisse la sua Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti, il racconto che per primo narra la vicenda di Giulietta e Romeo, poi ripresa da Shakespeare per la celebre tragedia.
Nel pomeriggio si terranno visite guidate alle cantine della zona su prenotazione allo 0444.444183.

Fabrizio Del Bimbo