lunedì 14 giugno 2021

SOF di Sophia Antinori, un rosato in grande stile


Il marchese Lodovico Antinori è uno dei più grandi protagonisti della storia vinicola italiana.
Nel 1981, dopo il suo periodo di lavoro negli Usa fonda a Bolgheri Ornellaia. Un’avventura iniziata per sfida e, soprattutto, per orgoglio: «Negli Stati Uniti - spiega il marchese - i vini italiani erano mal considerati, ed io volevo dimostrare che in quel territorio di Italia si potevano fare vini non certo peggiori dei francesi». Per questo motivo decide di basare Ornellaia sui vitigni d’Oltralpe che hanno fatto grande Bordeaux, compreso il Merlot che a Bolgheri dava risultati eccellenti e che, dal 1987, diventa il Masseto, vino icona del Belpaese come lo stesso Ornellaia che, con l’annata 1998, diventa Wine of the Year della Top 100 di Wine Spectator nel 2001.
Ma Lodovico non si ferma e con il supporto del fratello Piero e della famiglia, inizia a lavorare a due nuove avventure a poche centinaia di metri dai vigneti di Ornellaia, ovvero la Tenuta Campo di Sasso e la Tenuta di Biserno che in pochi anni diventa una delle realtà più prestigiose del vino italiano. «Un’avventura, quella di Biserno, iniziata dal nulla come Ornellaia ma con la stessa filosofia», spiega Lodovico Antinori, fortemente legato a questo secondo progetto, forse anche sulla base dell’esperienza precedente.
Lodovico Antinori si identifica oggi con il suo vino omonimo, il Lodovico, raro e sorprendente assemblaggio prodotto alla Tenuta di Biserno, acclamato dalla critica e dai wine lover, prodotto con Cabernet Franc, una piccola percentuale di Petit Verdot ed in alcune annate anche con uve Merlot.

SOF: IL ROSATO DI SOPHIA ANTINORI
Ultimo nato tra i progetti che ci riconducono al Marchese Lodovico è il SOF, un rosé ispirato e voluto da Sophia Antinori, figlia di Lodovico: l’idea è quella di un rosé di altissimo livello e in stile provenzale che guarda negli esiti a Domaine Ott, storico produttore con cui si identifica la Provenza in termini enologici. Ma il Sof ha un’anima italiana: prodotto in Toscana, racconta una passione che si tramanda di padre in figlia ed esprime le molteplici sfumature della costa toscana con rara eleganza e livelli qualitativi altissimi.
Il Sof è un rosato ottenuto unicamente da uve rosse: i vigneti di Syrah e Cabernet Franc sono vicini al mare sulla costa dell’Alta Maremma, in posizione speculare alla Provenza. Il clima è più fresco rispetto all’interno e garantisce un’acidità delle uve ideale per la vinificazione in rosa.
Una Provenza che ispira anche la bottiglia di SOF, un’anfora che ricorda il sud della Francia, satinata con polvere di vetro, estremamente accattivante.
L’obiettivo, come sempre, è l’eccellenza: SOF, infatti, si prefigge di diventare uno dei migliori vini rosati d’Italia, puntando tutto – come da sempre nella filosofia di Lodovico Antinori – sulla massima qualità.
Arioso e profumatissimo, con note di fiori e frutti bianchi ma anche melograno, ribes rosso e fragola, con rimandi balsamici decisamente interessanti. Ricorda la brezza marina, la franchezza aranciata di certi tramonti e l’intensità della terra dove vengono coltivate le uve da cui nasce.
In bocca ha una bella struttura, anche se a livello aromatico è meno importante e impegnativo del naso, ideale per la sua sapidità e finezza ad accompagnarsi a crudi e grandi aperitivi, ma anche a fritture di pesce, insalate, piatti di carne bianca, cucina fushion in genere, sushi ma anche salumi e formaggi mediamente stagionati.

Note di degustazione 

Profumatissimo, con note di fiori e frutti bianchi ma anche melograno, ribes rosso e fragola, con note  balsamiche. Si accompagna a crudi e grandi aperitivi, ma anche a fritture di pesce, insalate, piatti di carne bianca, cucina fusion in genere, sushi ma anche salumi e formaggi mediamente stagionati.



Nicoletta Curradi 

lunedì 7 giugno 2021

I Grandi Cru della Costa presentati alla stampa

 



Per un piacevole fine settimana, il 5 e 6 giugno Lucca è tornata, dopo la pausa forzata del 2020, ad ospitare i profumi e sapori della Costa Toscana nell’annuale rassegna dei viticoltori delle province bagnate dal mare. Un gran numero di produttori hanno presentato nella inconsueta sede di Convictus Scuola di cucina, solo alla stampa specializzata  le migliori etichette per raccontare una fondamentale realtà produttiva toscana: un viaggio attraverso personali storie di uomini e donne che hanno creduto nel territorio di costa a come terroir di eccellenza.


Il Presidente dei Grandi Cru Duccio Corsini 


Tra le etichette degustate hanno ottenuto un  giudizio positivo  i seguenti  vini rossi, suddivisi per provincia.

Grosseto

Linea territorio 2019 Cantina I vini di Maremma Doc Maremma Toscana 100 % ciliegiolo
Colore rosso rubino con riflessi granati. Al naso è vinoso, delicato e al palato risulta secco, pastoso, armonico.

Moncalvo 2019 Sassotondo Doc Maremma Toscana
100 % Ciliegiolo
Colore rosso rubino, vivace, all'olfatto è intenso e persistente con note di mora di gelso e ciliegia, prugna ed un tocco speziato. Al gusto è secco, caldo,  dai tannini  morbidi.

Birillo 2018  La Marsiliana
IGT Costa Toscana
Cabernet Sauvignon e Merlot
Colore rosso porpora con riflessi violacei.  È originale, strutturato e potente.  Sapore pieno e aroma di frutti rossi.

Rosso di Campetroso 2018 Suveraia
Doc Monteregio
100 % Sangiovese
Colore rosso cupo  profumo persistente di frutta rossa, gusto originale.

Altizi 2017 Fattoria di Magliano  Colore rubino tendente al violaceo.
Profumo di frutta rossa, con note leggere di fumo. Gusto molto aromatico, rotondo e fresco. Corposo, con tannini vellutati e  note di frutti di bosco e di liquirizia.

Massa

Merla della miniera 2018 Terenzuola
Vino elegante, dal profumo di pepe nero e frutti di bosco. Gusto particolare.

Lucca

Prana 2018 Le vigne del Grillo
Colore rosso rubino brillante, al gusto si presenta morbido con sentori di frutti di sottobosco.

Lanario 2018 Colle di Bordocheo 
Colore rosso rubino intenso, al naso  note fruttate e floreali, ma anche  speziate. Gusto elegante ed equilibrato.

Vento dell'Ovest 2018 Pieve Santo Stefano
Sentori di  pepe e note balsamiche. Sapore intenso. Veramente piacevole.

Pigne Bordo' 2019 Colle delle 100 bottiglie 
Colore rosso rubino con riflessi violacei. Profumo
intenso e,fruttato con piacevoli sentori di frutti rossi
Sapore asciutto dai tannini  equilibrati 

Livorno

Volpolo 2019 Podere Sapaio 
Profumo di spezie dolci e frutto di bosco, al palato è morbido ed equilibrato, con un finale fresco.

Moreccio 2019 Fattoria Casa di terra
Colore rosso rubino. Al naso aromi di frutta rossa, vaniglia e spezie In bocca il tannino morbido lo rende molto gradevole.

Petra 2017 Petra 
Dotato di buoni tannini e giusta  acidità, sentori di frutti di bosco, fiori, spezie e tocchi balsamici che conferiscono freschezza.

Pisa

La Regola 2018 Podere la Regola 
Colore rosso rubino. . Aromi di caffè e frutti di bosco. Al palato fresco e intenso.

Pietro Beconcini. Vigna alle Nicchie 2017
Colore granato molto scuro con riflessi rubino. Profumo speziato di  pepe e cioccolato. In bocca è corposo, con tannini forti ma eleganti, finale  persistente.

Per il pubblico è in preparazione l'anteprima dei giorni 26 e 27 giugno al Real Collegio. 

Info: www.anteprimavinidellacosta.com

Nicoletta Curradi