sabato 29 gennaio 2011

Chianti Classico a Eataly a New York



Al via, dal 1 al 20 febbraio, un progetto di promozione del vino Chianti Classico ad Eataly NY, il famoso punto vendita dell’eccellenza italiana inaugurato ad agosto nella Grande Mela

L’eccellenza italiana nel mondo si incontra nella 5th Avenue di New York. Da una parte il Chianti Classico DOCG, ambasciatore di questa eccellenza da decenni di storia durante i quali ha contribuito a esportare il meglio del “Made in Italy” attraverso i 40 milioni di bottiglie che ogni anno raggiungono i diversi mercati del mondo. Dall’altra la sede newyorkese di Eataly, quella che solo pochi mesi dopo la sua apertura è già considerata il punto di riferimento statunitense per l’alta gastronomia italiana.

Il Consorzio Vino Chianti Classico e la straordinaria creatura di Oscar Farinetti hanno deciso di unirsi in un progetto di promozione del Gallo Nero (It’s Chianti Classico time!) che dal 1 al 20 febbraio 2011 incontrerà il consumatore americano più attento e sensibile alla qualità, grazie a un accordo che prevede la presentazione di etichette di Chianti Classico in alcuni spazi del negozio che saranno interamente dedicati al famoso vino. In febbraio quindi a Eataly NY sarà possibile degustare Chianti Classico, a bicchiere o a bottiglia, nei sei ristoranti interni al grande store, così come nell’enoteca saranno proposte le etichette del Gallo Nero ed esposti gli articoli per il vino e il tempo libero della “Chianti Classico Lifestyle” la linea di merchandising prodotta dal Consorzio.
Il cuore di New York sarà messo a conoscenza dell’iniziativa grazie alle vetrine sulla 23esima che saranno interamente dedicate alla famosa denominazione toscana.

“Non è un segreto per nessuno di quanto sia importante per il Chianti Classico il mercato americano” afferma Marco Pallanti, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. “Circa una bottiglia su tre del totale della nostra produzione sono vendute negli USA ed è altrettanto evidente quanto incida New York sul consumo del nostro vino.
Per questo motivo il Consorzio Vino Chianti Classico si appresta a ritornare per il terzo anno consecutivo nella Grande Mela allungando questa volta il soggiorno americano con un’altra giornata di degustazione a Miami.”

“L’accordo con Eataly – commenta Pallanti - va al di là di una semplice operazione promozionale: abbiamo trovato da subito una comunione di intenti che è figlia di una medesima sensibilità verso la qualità, i contesti e i modi con cui deve essere trattata. Noi produttori del Chianti Classico abbiamo la fortuna di far nascere e crescere una delle più rappresentative eccellenze italiane, Eataly ha il merito di saperla valorizzare al meglio. Abbiamo semplicemente unito la filiera dell’eccellenza, quel processo che oltre a generare e promuovere un prodotto si propone al tempo stesso di stimolare il consumatore verso una cultura eno-gastronomica più sana e consapevole. Quindi, It’s really Chianti Classico time: sono certo che dopo questa “full immersion” nel mondo del Gallo Nero i consumatori americani ameranno ancora di più il nostro straordinario vino apprezzandone le differenze, trovando il loro vino del cuore, ma soprattutto entrando in profondità nel Chianti Classico lifestyle.

Al Presidente del Consorzio risponde Oscar Farinetti, creatore e Presidente di Eataly: "Siamo orgogliosi di poter dedicare il mese di febbraio al Chianti Classico e ringraziamo il Consorzio di tutela per aver fortemente voluto questo progetto. Il territorio del Chianti Classico sarà assoluto protagonista da Eataly New York in tutti i suoi ristoranti e nella grande enoteca. Ogni giorno oltre 20mila persone entrano da Eataly sulla quinta strada e da martedì 1° febbraio potranno conoscere ancora di più il vino Chianti Classico con degustazioni guidate nel Corner delle Eccellenze Italiane e scoprire il suo magnifico territorio nel Corner dedicato delle Regioni Italiane. Siamo convinti che sarà una bellissima opportunità sia per i newyorkesi che per i moltissimi turisti da tutto il mondo che visitano Eataly New York, di avvicinarsi ad una delle grandi eccellenze italiane: il Chianti Classico".

La presenza del Gallo Nero a Eataly coincide con il tour che il Consorzio svilupperà negli USA durante la prima decade di febbraio quando, insieme ai cugini toscani del Brunello di Montalcino e del Nobile di Montepulciano e al veneto Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, sarà impegnato in due date di presentazione delle rispettive denominazioni, nell’ambito del progetto The Italian Wine Masters. Il primo appuntamento è previsto per il 3 febbraio a Miami dove, al JW Marriot Marquis, circa cento aziende delle quattro denominazioni si metteranno in mostra attraverso una degustazione delle ultime annate disponibili sul mercato e due seminari dedicati agli operatori del settore.

La stessa formula sarà replicata l’8 febbraio all’Hilton di New York. In questo caso il seminario “The Waiting Game: age-worthy Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano” sarà incentrato sulla capacità di invecchiamento delle tre denominazioni toscane.

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 27 gennaio 2011

Inizia il secondo tour degli Italian Wine Masters negli USA


Gli Italian Wine Masters, ovvero le quattro prestigiose denominazioni Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano e Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore si preparano al secondo appuntamento negli Stati Uniti dell’ambizioso progetto promozionale finalizzato a presentare il meglio del Made in Italy enologico sul palcoscenico internazionale

L’unione fa la forza: ad un anno di distanza e sempre insieme, i toscani Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano e il veneto Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore si presentano nuovamente sul mercato americano, uno dei paesi di riferimento per il vino italiano.

Per le quattro denominazioni il primo appuntamento del 2011 è a Miami, Florida, dove il 3 febbraio si presenteranno con un centinaio di aziende nel nuovissimo e scenografico JW Marriot Marquis, classificato dal New York Times fra i principali top hotels di recente apertura. Il programma della manifestazione prevede la classica degustazione con le aziende con la presentazione delle ultime annate disponibili sul mercato e due seminari intensivi, con l’obiettivo di sottolineare la costante crescita qualitativa delle quattro produzioni enologiche italiane ed esaltarne le caratteristiche peculiari che le hanno rese famose nel mondo.

L’evento al JW Marriot sarà preceduto il 2 febbraio da una serata di gala al Paris Theatre di Miami, in cui i quattro vini accompagneranno l’esclusivo Cocktail & Fashion Show, un progetto per valorizzare l’arte, il vino e la moda italiani.

L’8 febbraio gli Italian Wine Masters saranno invece a New York, tappa imprescindibile per il mercato americano, con un evento all’Hilton. Il programma, oltre al classico wine tasting, prevede due master class di approfondimento: per le bollicine “The Different Styles of Conegliano Valdobbiadene” per spiegare al pubblico americano la vasta gamma offerta dalla storica area di produzione del Prosecco, e per i rossi “The Waiting Game: age-worthy Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano”, per sottolineare la capacità di invecchiamento delle tre grandi denominazioni toscane.

I seminari a Miami e New York saranno guidati e moderati dal giornalista ed eno-gastronomo Kevin Zraly, uno dei più famosi wine educators a livello mondiale, fondatore del Windows on the World Wine Course.


Nicoletta Curradi

venerdì 21 gennaio 2011

Impianti fotovoltaici e rispetto del territorio


Il Presidente Onorario della Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico Onlus si esprime sulla recente deliberazione della Giunta Regionale che vieta l’installazione di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni in aree protette.

Con la proposta di Delberazione sulla “prima individuazione delle aree non idonee (…) alla installazione di impianti fotovoltaici a terra” del 13 dicembre scorso, la Giunta regionale Toscana ha preso una decisa posizione relativamente all’esigenza di regolamentare l’installazione di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni (superiori ai 200 kw) in zone di pregio come le “aree DOP, DOC, DOCG e IGP”.
Il Presidente Onorario della Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico Onlus, Cav. Lapo Mazzei, interviene nel dibattito che negli ultimi tempi anima questo argomento:

“La carenza di energia e la necessità di combattere l’inquinamento hanno posto in primo piano l’esigenza della produzione di energie rinnovabili attraverso l’utilizzo di sole, vento e biomasse.
Pur ritenendo questo un fattore positivo e assolutamente necessario ci preme sottolineare che la stessa sensibilità ambientale debba cogliere l’esigenza di impianti che non deturpino il patrimonio ambientale del nostro paese, un’eredità in cui il paesaggio agricolo riveste una porzione di assoluta importanza.
Il proliferare di impianti fotovoltaici, in alcuni casi attraverso strutture che comprendono rilevanti superfici coperte, ha fatto emergere operazioni che contrastano con la difesa del paesaggio, elemento essenziale per lo sviluppo e il potenziamento del settore agricolo.
Un paesaggio che non deve rimanere statico, ma dinamico in funzione degli orientamenti produttivi: per la trasformazione dell’energia solare esistono strutture di misure e forme diverse, così come per la loro collocazione sono possibili soluzioni alternative, come tetti di impianti industriali, piazze, terreni non agricoli, cave inutilizzate. Superfici che possono supplire alla domanda senza danneggiare il patrimonio agricolo.
Per questo la Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico non può che accogliere con favore la recente proposta di delibera che stabilisce le zone dove sarà vietata l’installazione indiscriminata di impianti fotovoltaici. Una decisione che crediamo possa essere anche da stimolo a produttori e distributori di questi nuovi apparati per una più profonda sensibilità su dove e come questi preziosi strumenti debbano essere collocati”.


Nicoletta Curradi

Nuovi corsi di wine tasting a Firenze




Sarà Dario Cecchini, l’inimitabile poeta macellaio, l’uomo che ha reso la bistecca alla fiorentina immortale, ad inaugurare Wine Tasting, il corso di introduzione al vino che si terrà a Firenze nella prestigiosa Sala del Camino del Borghese Palace Art Hotel in Via Ghibellina, dal 24 febbraio per sei giovedì consecutivi.

Perché sempre di più si deve tener conto del giusto abbinamento del cibo con il vino, un connubio perfetto tra odori e sapori.
Sei appuntamenti quindi di grande qualità dedicati alla cultura enoica: non soltanto degustazioni di vini d’eccellenza ma anche e soprattutto momenti di incontro e confronto con ospiti di altissimo livello.

Valentina Merolli, fiorentina di adozione, sommelier professionista A.I.S e con un percorso formativo di alto livello determinato da un unico filo conduttore, la passione per il vino, accompagnerà i partecipanti durante questo percorso sensoriale con il vino. Insieme a lei ospiti d’eccezione: alcuni tra i più importanti produttori italiani, sommelier, enologi e giornalisti di settore.
Ma gli attori principali degli incontri saranno ovviamente i vini: verranno aperte e presentate alcune delle etichette più blasonate dell’intero territorio nazionale, Sassicaia, Tignanello e diversi Brunello di Montalcino oltre che bottiglie di aziende che hanno ottenuto l'eccellenza nelle più importanti guide del settore.

Wine Tasting sarà quindi l’occasione per avvicinarsi al mondo del vino imparando a conoscerne i diversi aspetti tecnico,culturale, sensoriale e perché no anche poetico. Una degustazione narrativa capace di far crescere la consapevolezza di ciò che racchiude un bicchiere di vino.

GLI INCONTRI
Giovedì 24 febbraio ore 21
IL VINO : Che cos’è, come nasce e come si produce . Tecniche di degustazione. Perché beviamo vino?
Giovedì 3 marzo ore 21
LA DEGUSTAZIONE : Approccio tecnico, descrittivo e poetico. Riconoscimento dei sentori. Classificazione delle tipologie
Giovedì 10 marzo ore 21
PRODUZIONE E ZONE : Bianchi , Rossi , Rosati. Concetto di Terroir in Italia. Zone in Italia e nel mondo di terroir
Giovedì 17 marzo ore 21
VINO SPUMANTI : Metodo Charmat. Metodo Classico. Champagne. Zone di produzione in Italia e nel mondo
Giovedì 24 marzo ore 21
VINI DOLCI : Storia dei vini dolci. Il moscato e la sua produzione. Vini passiti. Il vin santo toscano
Giovedì 31 marzo ore 21
IL SERVIZIO DEL VINO : Cantina e invecchiamento. Apertura di un vino rosso. Decantazione. Scelta del bicchiere. Storia di una azienda

I VINI IN DEGUSTAZIONE
Salustri Grotte rosse
Balzini White label e Black label
Ferrari Perlè
Franco Conterno Barolo
Champagne Pomery
Casale del Giglio Chardonay
Banfi Brunello
Le Chiuse Brunello
Incisa della Rocchetta Sassicaia
La caudrina Moscato D’Asti
Donna Fugata Ben Ryè
Rosa del Golfo Rosato del Salento
Rosa del Golfo Vigna Mazzì
Antinori Tignanello
Querceto di Castellina Chianti Classico Riserva Vigneto Belvedere
Querceto di Castellina Merlot Podalirio
Col Salici prosecco di Valdobbiadene
Il Trebbio Vin Santo Chianti Rufina

Per maggiori informazioni sul programma, sulle modalità di iscrizione e sul costo del corso www.wine-tasting.it

Nicoletta Curradi