lunedì 20 febbraio 2012

Il Consorzio Vino Chianti a Palazzo Borghese a Firenze


Il 18 febbraio si è tenuta una degustazione per la stampa a Palazzo Borghese di Firenze per iniziativa di Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, che tutela e valorizza dal 1927 la denominazione, il territorio d'origine e la storia di un marchio noto in tutto il mondo. I suoi controlli riguardano l’intero ciclo di produzione – dalla scelta delle uve alla vinificazione, dalla verifica delle caratteristiche chimiche, fisiche e organolettiche all’imbottigliamento – e la fedeltà ai criteri imposti nel 1967 dalla d.o.c. e dalla d.o.c.g., riconosciuta nel 1984. Il Consorzio è inoltre competente per i vini dei Colli dell’Etruria Centrale d.o.c. e per il Vino Santo del Chianti d.o.c. Ad esso è stato affidato dal Ministero delle Politiche Agricole il controllo dell’intera filiera produttiva vinicola italiana (controllo Erga Omnes). Il lavoro del Consorzio e dei suoi soci, produttori, aziende storiche, commercianti e cantine cooperative, garantisce la massima trasparenza della produzione e del mercato del Chianti d.o.c.g. Il Chianti d.o.c.g è prodotto nelle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Oltre duemilacinquecento produttori che interessano più di 10.500 ettari di vigneto per 550.000 ettolitri di Chianti, sono tutelati dal Consorzio che, per la sua rappresentatività e per la sua tradizione operativa, ha ottenuto l'incarico di vigilanza sul Chianti da parte del Ministero dell'Agricoltura con D.M 22 Maggio 1978, incarico poi riconfermato anche per le altre denominazioni di competenza nel 2003 e 2004, per le quali la rappresentatività dei soci è analoga.

Nonostante la crisi globale, nonostante la sovrapproduzione e il crollo dei prezzi delle ultime annate, nonostante la difficoltà di comunicare in tutto il mondo i valori della tradizione secolare del vino toscano, le aziende del Consorzio Vino Chianti si sono mostrate in questa occasione intraprendenti e fiduciose per il futuro del mercato. Un caso per tutti quello della Fattoria Bini di Empoli, che propone oltre ai consueti vini rossi e bianchi di alta qualità (supertuscany, riserve), vinsanto toscano e grappa, diverse varietà di olio extravergine d'oliva e, da poco, persino la birra: tutto prodotto direttamente in azienda.

Fabrizio Del Bimbo

Nessun commento:

Posta un commento