giovedì 26 giugno 2014

Le eccellenze rivierasche illustrate alla Rai in friulano



NELLA SEGUITA TRASMISSIONE ‘UE O FEVELIN DI’…

La Riviera Friulana anche in lingua friulana. Attraverso le onde radio di Rai UNO il progetto rivierasco è infatti stato protagonista della puntata di martedì scorso della trasmissione radiofonica ‘Ue o fevelin di’… (Oggi parliamo di …), realizzato da Claudia Brugnetta e condotto da Antonella Lanfrit. Oggetto delle interviste: la Carta del Gusto della Riviera Friulana, e il 3.Raduno Auto e Moto d’Epoca Riviera Friulana. Assieme al Presidente dell’Associazione Culturale La Riviera Friulana, che ha ideato e organizza le due iniziative, Carlo Morandini, a parlare dei vini rivieraschi è stato Sergio Bortolusso. Prescelto nel programma per essere uno degli esponenti della viticoltura eroica del Friuli Venezia Giulia. Dagli anni ’60 la sua famiglia coltiva le viti a contatto con le acque lagunari e vallive, e tra le valli da pesca. L’enologo e viticoltore di Carlino era infatti stato tra i protagonisti di una manifestazione fieristico-degustativa a Vicenza, riservata a coloro che praticano la vitivinicoltura nelle cosiddette ‘terre di frontiera’. Nei luoghi dove sarebbe impensabile coltivare la vite o altre varietà agronomiche. Proprio da questa vicinanza con le acque salmastre, ha spiegato Bortolusso, conferisce ai vini realizzati in quest’area caratteristiche di mineralità e sapidità che rendono i prodotti enologici bianchi adatti all’abbinamento con le pietanze di pesce, quelli rossi con le carni pregiate e la selvaggina. Le varietà più richieste? Il Friulano, anche se gli stranieri lo chiedono sempre con il nome Tocai, il Sauvgnon, la Ribolla Gialla, anche spumantizzata, il Refosco, il Merlot. Specialmente gli stranieri chiedono i rosati. Mentre uno spazio privilegiato per il consumo a tavola spesso anche a tutto pasto, con il pesce, vanta il Prosecco. Di recente entrato ufficialmente tra i vini dell’area. La Carta del Gusto, che prospetta i vini delle aziende di eccellenza del territorio, pubblicata con la collaborazione della Camera di commercio di Udine, ha riscosso lo scorso anno notevole successo, e lo ottiene ancora. Presentata tra l’altro al Vinitaly, alla Fiera del Turismo di Vienna, a Capaccio Paestum, sta per essere rieditata. Sia perché vi sono stati nuovi ‘ammessi’ tra la compagine sociale della Riviera Friulana, sia perché l’obiettivo è pubblicarla anche in lingua tedesca. Per presentarla al vasto potenziale di pubblico tedescofono, e, per esempio, a Colonia, dov’è in progetto la realizzazione della Settimana della Riviera Friulana nei ristoranti della città tedesca. Il Raduno Internazionale Auto e Moto d’Epoca sostenuto da Prontoauto e dalla Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello, e da alcuni Comuni rivieraschi, su richiesta dei partecipanti e delle realtà coinvolte, se ha segnato l’avvio della stagione turistica estiva, in particolare a Lignano Sabbiadoro, dove si è concluso, stavolta mira a caratterizzare la chiusura dell’estate balneare. Si chiuderà infatti nel terzo fine settimana di settembre a Grado. Ideato con una formula adatta a far conoscere ricchezze e peculiarità dell’area attraversata, si presenterà dunque con due appuntamenti annuali. 


Nicoletta Curradi

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