mercoledì 19 giugno 2019

Paladin ha aderito a Life Vitisom con le sue aziende



Promuovere una gestione sostenibile del suolo in viticultura, attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e scale-up di una tecnologia per la concimazione organica del vigneto: questo è il principale obiettivo di Life Vitisom, progetto – a cui Casa Paladin ha aderito come partner con tutte le sue aziende (Bosco del Merlo in Veneto, Castello Bonomi in Lombardia, Premiata Fattoria di Castelvecchi in Toscana) – curato dal dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Consorzio Italbiotec, l’Università degli Studi di Padova e Sata Studio Agronomico. “L’utilizzo di questa tecnologia assolutamente innovativa – spiega Lucia Paladin, appassionata produttrice – consente di migliorare la qualità dei suoli dei vigneti in termini sia di struttura del terreno che di contenuto di materia organica e di biodiversità, con evidenti ritorni positivi anche sulla qualità delle viti e delle uve”. La promozione dell’uso razionale di concimi organici consente infatti di conservare e restaurare la sostanza organica nei suoli vitati, in linea con quanto riportato nel protocollo UE per la coltivazione integrata e bio.



L'azienda Paladin ha presentato il 18 giugno scorso alla Fattoria di Castelvecchi I risultati del progetto durante una giornata di convegno.
Anche questo è fare “Viticoltura Ragionata”: significa interpretare il vigneto come un ecosistema in equilibrio ed agire al suo interno avendo sempre come obiettivo quello di preservarne la caratteristiche con azioni minime, puntuali e specifiche.




Nicoletta Curradi

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