giovedì 9 luglio 2020

Laura Donadoni ha presentato il suo libro a Firenze


Il 7 luglio scorso ha fatto tappa a Firenze il roadshow di presentazione del volume di Laura Donadoni dal titolo "Come il vino ti cambia la vita".



Come afferma l'autrice:
«Il vino può essere quell'elastico che ci riporta indietro. Per me è stato un'occasione di rinascita personale ma può esserlo per chiunque voglia cambiare vita.» Dopo gli inizi come giornalista nella sua Bergamo, Laura Donadoni è stata costretta a trasferirsi in America dove ha ricominciato da zero diventando in poco tempo esperta di vino e sommelier di successo e fondando uno dei wine blog e canali Instagram più seguiti, The Italian Wine Girl. In queste pagine racconta la sua storia insieme a quelle di molti imprenditori e produttori che sono arrivati alla viticoltura da altri settori o che hanno avuto il coraggio di percorrere strade innovative: rimanendo in territori difficili, non cedendo alle sole regole commerciali nella scelta dei vitigni, ma ascoltando soprattutto e sempre il territorio. Vicende appassionanti che possono insegnare qualcosa su noi stessi e che hanno in comune qualcosa di più profondo: la speranza di vedere rinascere un Paese in crisi dove le nuove generazioni stanno intuendo che è possibile ripartire da uno dei nostri beni più preziosi. La prefazione è di Oscar Farinetti.





Laura Donadoni è giornalista professionista, ha diretto la “Voce Di Bergamo” e lavorato in radio a Rtl 102.5 e in tv con il gruppo Mediapason. Nel 2014 si è trasferita in California ma continua a fare la ‘pendolare’ con l’Italia per la sua agenzia di comunicazione che opera negli Stati Uniti ed è focalizzata sulla promozione del vino. È sommelier professionista, wine educator, Vinitaly International Ambassador e, unica donna italiana, membro della prestigiosa associazione internazionale Circle of Wine Writers di Londra.

La presentazione fiorentina si è svolta presso il ristorante Lo Scudo di via dell'Oriuolo ed è stata accompagnata da una degustazione di vini dell'azienda Pietro Beconcini di San Miniato.
La storia di Pietro Beconcini Agricola è iniziata nei primi anni 50.
Leonardo Beconcini è la quarta generazione di vignaioli in famiglia e il suo progetto aziendale prende  corpo nei primi anni 90, e con la prima annata del Sangiovese in purezza nel 1995: il RECISO. Dal 1997 Eva Bellagamba condivide con lui la scelta di gestire la Pietro Beconcini agricola che ad oggi comprende 14 ettari di vigneto in conversione biologica. I più importanti risultati sono stati:
la scelta di incrementare la presenza di Malvasia Nera , fedele compagno di viaggio del Sangiovese e  l’aver individuato la presenza insospettabile a San Miniato di una pianta fantastica che nel 2004 con un’analisi di DNA si rivelò tempranillo. 

L'azienda produce  sette vini rossi e due vinsanto:
Reciso sangiovese in purezza; Maurleo sangiovese e malvasia nera; IXE tempranillo in purezza; VignaleNicchie tempranillo in purezza;
Fresco di nero tempranillo in purezza; Antiche Vie Chianti docg; Pietro Beconcini Riserva Chianti  docg; Caratello Vinsanto doc;
Aria Vinsanto occhio di pernice doc.

Nicoletta Curradi 

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