sabato 7 maggio 2016

I vini de La Sala presentati a Firenze

L'area green del Mercato Centrale di Firenze ha ospitato nei giorni scorsi un'interessante degustazione di vini de La Sala, azienda diSan Casciano Val di Pesa, nel nord del Chianti Classico. I vini di questa zona non godono dello stesso prestigio di altri vini simili  prodotti magari a pochi chilometri di distanza. La motivazione piu' probabile pare essere il terroir. Il terreno, infatti, è caratterizzato dalla presenza di alberese, un calcare marnoso dal colore grigio-nocciola, la cui presenza ben diversifica i vini che vi si producono, rispetto ad altri Chianti ottenuti da vigne cresciute su terreni di galestro.Ma questa nomea si basa soprattutto sul fatto che il Chianti preso a modello è spesso concentrato e con una percentuale alcolica importante.


Conosciamo meglio l'azienda La Sala:i suoi terreni si estendono nelle proprietà che sin dal 1260, con il nome di Grande Terra Murata, facevano parte dei possedimenti della nobile famiglia dei Giandonati; all’inizio del XV secolo i terreni passarono alla famiglia Acciaiuoli, nel 1534 al granduca Alessandro de’ Medici ed infine alla famiglia Corsini.Dal 1981 al 2014 l’azienda è appartenuta a Laura Baronti che insieme all’Enologa Gabriella Tani negli anni 1990 ed inizio 2000 ha contribuito a far divenire La Sala un’azienda di eccellenza del Chianti Classico.Nel 2014 Francesco Rossi Ferrini realizza il sogno di produrre un vino  ed un olio di qualità superiore nella splendida zona di San Casciano Val di Pesa in Toscana. Partendo dalle premiate vigne di Sangiovese e Merlot e dagli uliveti della tenuta de“Il Torriano”, di proprietà della famiglia dal 1941, ora anche delizioso agriturismo, l’avventura inizia proprio con l’acquisto de “La Sala”. Si completa così, un progetto agronomico importante, qualificato da terreni a diversa esposizione e altitudine, garantendo così alla nuova proprietà ottime vendemmie anche nelle annate più difficili.Oggi l'azienda ha un’estensione di 68 ha di cui 28 sono quelli vitati (27,6 ha iscritti a Chianti Classico); i vigneti sono collocati tra i 150 m s.l.m ed i 310 m s.l.m.Per permettere tutto ciò è  stato intrapreso un lavoro importante di ammodernamento in cantina ed in vigna con importanti investimenti per contribuire al meglio alla valorizzazione del territorio e del brand.Francesco Rossi Ferrini e l'enologo Stefano Di Blasi hanno provato a produrre Chianti Classico in modo diverso, senza tuttavia allontanarsi dalla tradizione.La filosofia aziendale è quella di lavorare senza improvvisazione, con il tempo necessario.A Firenze e' stato possibile degustare 4 prodotti di questa giovane azienda.

Queste le caratteristiche dei vini in degustazione:Chianti Classico 2013: Sangiovese con una piccola percentuale di Merlot. Fermentazione in acciaio, solo una piccola parte fa botte grande. Sapore fruttato, alla fine quasi amaro.Chianti Classico 2012: note di ciliegia e visciola tipiche del Sangiovese ma anche note agrumate.Chianti Classico Riserva 2011: l'azienda produce solo 1.500 bottiglie di Riserva. Si nota il sentore di legno oltre a spezie esotiche.Campo all'Albero 2011: 50% Cabernet  Sauvignon 50% Merlot.  Sentori vegetali, di caffè' e di cioccolato.Tutti ottimi prodotti di sicuro successo.Info:  www.lasala.it

Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo

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