lunedì 4 ottobre 2010

Adotta un filare nel Chianti...


Il sogno di molti enoappassionati oggi è più accessibile grazie all’iniziativa “Adotta un filare nel Chianti”, lanciata dalla Fattoria Sant’Appiano, una delle più antiche fattorie toscane con produzione di Chianti DOCG della Toscana. Per diventare produttori una quota annuale di 100 euro e tanta passione.

A sancire il patto fra l’aspirante vigneron e uno dei gioielli enologici del Chianti sarà un vero e proprio“Patto di adozione” in grado di trasformare l’enoappassionato in produttore chiantigiano. Per aderire al progetto basterà diventare membro del “Santappiano Club” attraverso cui, a fronte di una quota annuale di 100 euro, si potrà battezzare una vera bottiglia di Chianti con il proprio nome, seguire l’intera filiera di quel vino, dalla vigna alla bottiglia.

Aderendo al “Santappiano Club” infatti, il socio oltre a poter godere di una particolare scontistica sui prezzi delle strutture ricettive della Fattoria, potrà partecipare alla vita “pratica”della vigna e della cantina, imparare “sul campo” l’arte di fare buon vino oltre a ricevere periodicamente newsletters sulle principali attività e poter seguire sul sito internet l'andamento vegetativo della pianta adottata. Una volta scelto il filare da adottare, i soci potranno inoltre partecipare ad alcune tipiche attività aziendali come la potatura da gennaio a marzo, la legatura a marzo e aprile, la vendemmia a settembre, la svinatura e la degustazione durante l'affinamento; ma anche imparare a come riconoscere i vitigni, quali trattamenti usare contro i principali parassiti della vite, e alla fine ricevere le proprie bottiglie personalizzate.

Insomma, un vero e proprio viaggio nell’arte del far buon vino, che si propone di far emergere , attraverso lo svago di un’esperienza diretta con le stagioni della vite, ciò che sta dietro a ogni bottiglia, per stimolare un processo di sensibilizzazione del consumatore a bere con la testa e con il cuore, ad assaporare una storia e un territorio prima ancora che un buon vino.

Che sia arte nel senso più stretto del termine o espressione di uno dei più antichi mestieri della storia dell’uomo, la viticoltura, il lavoro di Sant’Appiano nel Chianti continua nel segno dell’eccellenza enologica interpretata attraverso le diverse forme di Cultura del suo territorio.

“Adotta un filare”, infatti, si inserisce in un più ampio contributo alla cultura toscana che già da alcuni anni la fattoria esprime attraverso “Sant’Appiano d’autore”, il progetto che affida a un artista di fama internazionale l’etichetta della magnum di Monteloro e che nello scorso giugno ha visto la presentazione dell’etichetta del grande pittore toscano Sergio Scatizzi.

Per ricevere informazioni sulle procedure di “adozione” basterà chiamare il direttore commerciale Pierfrancesco Bertini al +39.335.335073 oppure contattare l'azienda all'indirizzo e-mail : info@santappiano.it

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