lunedì 21 febbraio 2011

Il buon vino "collante" dell'unità italiana


Tra i garibaldini partiti da Quarto per unire l'Italia, c’era anche Antonio Carpenè, che ha vissuto da protagonista l'evento storico più importante del nostro paese Etile Carpenè, quarta generazione della storica casa spumantistica, ha raccontato in un talk show a Montalcino il 18 febbraio scorso. Centocinquant'anni di Italia unita sotto il segno di Antonio Carpenè. Colui che nel 1868 sarebbe diventato il fondatore della più antica azienda spumantistica di Conegliano è tra i protagonisti che nel lontano 1860-61 ha lottato con indomito spirito di combattente per unire il paese sotto un'unica bandiera a fianco dell'Eroe dei Due Mondi, Giuseppe Garibaldi e gli oltre mille compagni di viaggio che con lui partirono da Quarto il 5 maggio 1860. "Uomo dotato di gagliardi sentimenti, fiero carattere, forte ed alto intelletto, generosa e gentile bontà" sono le parole che nel 1902 vengono riportate nel discorso di commiato dell'allora sindaco di Conegliano per rendere l'estremo saluto al grande personaggio che aveva contribuito a far conoscere la città e la sua storica vocazione enologica anche al di fuori dei confini territoriali, grazie alle sue inesauribili conoscenze in fatto di enologia e spumantistica. Cittadino esemplare, per Conegliano e per l'Italia intera che grazie anche a lui si avviava a unirsi sotto un unico simbolo, quel tricolore che ancora oggi ci accomuna. Antonio Carpenè tra gli uomini simbolo della storia d'Italia dunque, così come la sua azienda Carpenè Malvolti, che dal 1868 rappresenta nel mondo un simbolo della spumantistica di alta qualità'. Di questo, della storia del vino italiano e di quanto la figura di Antonio Carpenè sia stata importante nell'evoluzione del Prosecco degli ultimi due secoli, parlerà Etile Carpenè - quarta generazione dell'azienda - nel talk show condotto da Daniele Cernilli, organizzato al Teatro degli Astrusi di Montalcino per venerdì 18 febbraio dalle 10 alle 13, su iniziativa del Consorzio di Tutela del Brunello di Montalcino in occasione della manifestazione "Benvenuto Brunello", al quale interverranno anche altri nomi illustri dell'enologia italiana come Gancia, Ricasoli e altri storici produttori di Brunello di Montalcino. "
Le bollicine di Carpenè Malvolti sono state praticamente le "guest stars" dell'intera giornata, del Benvenuto Brunello.

Fabrizio Del Bimbo

Nessun commento:

Posta un commento